Il presidente Daniele Gibellieri, il consiglio direttivo e tutti i soci hanno deciso l’acquisto di 192 pulsossimetri e di 94 misuratori della temperatura ad infrarossi che verranno donati a ciascun Medico di Famiglia e ai Pediatri che quotidianamente operano sul territorio affinché possano lavorare in condizioni di maggiore sicurezza ed efficacia.
La donazione di questi strumenti di misurazione è stata possibile anche grazie al Rotary club Chiemsee, in Germania, che ha condiviso il progetto e si è mostrato sensibile alle necessità del territorio ascolano donando una rilevante somma di denaro che insieme quella versata dal club cittadino ha consentito di realizzare l’importante service.
Il legame tra il club di Ascoli e quello di Chiemsee è iniziato nel 2016 subito dopo il sisma che devastò il Centro Italia, rase al suolo Pescara del Tronto e causò gravi danni in tutto il Piceno. Fu allora che, su sollecitazione di alcuni soci che conoscevano la zona dei Sibillini ed i sentieri del Vettore, il club Bavarese volle dare il proprio contributo ed anche in quella occasione fece una generosa donazione.
A distanza di quattro anni, il legame tra Piceno e Baviera si è rinsaldato ulteriormente con il sostegno al progetto di potenziamento della Medicina del Territorio che consentirà un’attenta sorveglianza epidemiologica e clinica in tempo di Covid-19 e, di conseguenza, la gestione a domicilio dei casi lievi evitando inutili accessi ospedalieri.
Il potenziamento della Medicina del Territorio passa infatti anche dal monitoraggio a domicilio dei soggetti con sintomi da parte dei medici di famiglia svolta in condizioni di sicurezza per quanto riguarda il rischio infettivologico. Di qui la necessità di strumenti per la valutazione domiciliare dei sospetti o affetti COVID come i saturimetri, gestibili a domicilio dai Pazienti e che danno la possibilità di monitorare la saturazione arteriosa di ossigeno.
La rilevazione della pressione arteriosa, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, temperatura e saturazione arteriosa di ossigeno a riposo o dopo qualche minuto di cammino dentro casa sono parametri che consentono la sorveglianza domiciliare a distanza dei soggetti con febbre e la rivelazione di un peggioramento della situazione per allertare la valutazione diretta domiciliare da parte dei Medici dell’Unità Speciale di Continuità Assistenziale (USCA), con eventuale successiva ospedalizzazione.
In questa cornice di salute pubblica, di miglioramento dell’efficacia della risposta assistenziale del territorio e di riduzione del rischio infettivologico si inserisce la donazione dei Rotary di Ascoli e Chiemsee.