Ascoli - La Filcams Cgil Ascoli Piceno chiede una videoconferenza urgente e scrive al Prefetto di Ascoli Piceno Rita Stentella. Questo è il testo integrale della lettera inviata:
"Alla Direzione Sanitaria AREA VASTA 5
Alla Direzione FORMULA SERVIZI
A R.S.P.P. FORMULA SERVIZI
All’RLS DI FORMULA SERVIZI
Alla PREFETTURA di ASCOLI PICENO
Allo SPSAL AREA VASTA 5
LORO SEDI
Oggetto : Richiesta incontro urgente in videoconferenza emergenza Covid 19.
La presente in nome e per conto dei nostri iscritti ed assistiti.
- Viste le determinazioni della Regione Marche con le quali sono stati individuati gli Ospedali Covid 19 dedicati delle Province di Ascoli Piceno e di Fermo, a seguito del carteggio inviato dalla scrivente del 16, 20, 30 marzo 2020 e delle note della Formula Servizi del 23 e del 31 marzo 2020 si evidenzia quanto segue:
- nello specifico fino alla data odierna la RLS di Formula Servizi cantiere di San Benedetto del Tronto, non ha mai ricevuto alcuna comunicazione da parte dell’azienda, né è stata mai coinvolta in maniera fattiva nelle decisioni e nelle operazioni legate all’emergenza COVID- 19;
- In riferimento al reperimento dei DPI ribadiamo che le lavoratrici non hanno ricevuto tempestivamente la fornitura necessaria, ma solo dopo le diverse sollecitazioni da parte del sindacato e comunque risultano essere tuttora non in quantità sufficiente.
Alle lavoratrici non è mai stata consegnata nessuna comunicazione scritta sul fatto che i suddetti DPI potessero essere forniti in tutto od in parte dall’Area Vasta 5;
- solo a partire solo dal 30 Marzo 2020 è stata progressivamente consegnata alle lavoratrici una informativa con le indicazioni dei comportamenti da tenere e della prassi da seguire nello svolgimento della prestazione lavorativa in riferimento al rischio Covid-19
- in riferimento alla formazione delle lavoratrici dell’Ospedale di San Benedetto del Tronto eseguita dalla Dott.ssa Olori siamo a precisare che la suddetta formazione ha coinvolto solo un piccolo gruppo delle suddette lavoratrici e per tutte le altre non vi è stato un momento specifico di formazione frontale né con la dott.ssa Olori né con la coordinatrice dell’appalto;
- in riferimento al lavaggio delle divise da lavoro delle addette al servizio di pulimento, a tutt’oggi non risulta che questo avvenga.
E’ stata invece implementata una prassi secondo la quale, solo per alcuni reparti, le operatrici sanitarie consegnano alle addette al pulimento, prima dell’inizio della prestazione lavorativa nel reparto,una divisa tra quelle in uso alle Oss (Operatrici/operatori socio sanitari) che viene restituita al reparto alla fine della prestazione lavorativa.
Nessuna misura è stata presa per le divise che le addette utilizzano nella restante parte della prestazione lavorativa e per i reparti restanti.
Tutto ciò premesso, la scrivente ritiene necessario ed urgente la convocazione di un incontro in videoconferenza, alla presenza oltre che della Direzione aziendale, di Sua Eccellenza il Prefetto di Ascoli Piceno, del direttore dell’Area Vasta 5 e del responsabile dello Spsal di Ascoli Piceno, per un confronto tra le suddette parti volto ad una soluzione rapida e definitiva di tutte le problematiche sin qui poste a garanzia e tutela delle lavoratrici nell’espletamento delle proprie mansioni nonché per porre le basi per la creazione del Comitato di cui al Protocollo per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, Comitato che, a nostro avviso, deve vedere il coinvolgimento anche della Area Vasta 5 dal momento che l’organizzazione del lavoro dei servizi di pulizia, come già più volte rappresentato, è strettamente incorporato alle attività della struttura sanitaria.
In attesa di sollecito riscontro scritto, s’inviano distinti saluti.
Filcams Cgil Ascoli Piceno
Luana Agostini