In bici e al market anziché rimanere in casa. Multati dalla Polizia di Stato

In bici e al market anziché rimanere in casa. Multati dalla Polizia di Stato

In sella ad una bici da corsa e con addosso il tipico abbigliamento da ciclista, ha dapprima farfugliato qualcosa ma poi si è arreso all’evidenza, dicendo alla pattuglia che voleva tenersi in allenamento. 

San Benedetto - Un ciclista è stato beccato dalla Polizia di Stato mentre se ne andava in giro spensierato, anziché rispettare le misure volte a impedire il contagio da COVID 19.

E’ accaduto stamane nella provincia di Ascoli Piceno, dove le forze dell’ordine monitorano di continuo il territorio per cercare quei pochi che, incuranti delle misure antivirus, se ne vanno a zonzo senza motivo, con il rischio di vanificare i sacrifici che, con grande senso di responsabilità, la quasi totalità delle comunità che vivono nel piceno stanno sopportando per superare questo brutto periodo.

L’uomo, un 48enne di San Benedetto del Tronto, è stato sorpreso da una Volante del Commissariato lungo il tragitto che porta da lì a Grottammare. Gli agenti, che stavano attuando il dispositivo di controllo ideato dalla Questura di Ascoli Piceno, lo hanno fermato chiedendogli conto di quello spostamento. Lui, in sella ad una bici da corsa e con addosso il tipico abbigliamento da ciclista, ha dapprima farfugliato qualcosa ma poi si è arreso all’evidenza, dicendo alla pattuglia che voleva tenersi in allenamento.

I poliziotti gli hanno fatto notare che, in questo momento molto difficile per tutti, non bisogna sgarrare con le misure di contenimento del virus e, a quel punto, per lui è scattata la multa da 280 euro.

Stessa sorte è toccata a un 40enne di Torano Nuovo (TE) fermato sul Ponte Tronto di Porto d’Ascoli, a bordo della sua auto. Una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine, impegnata stamane in prossimità di San Benedetto del Tronto nello stesso dispositivo anti COVID 19, lo ha notato e fermato, chiedendogli il motivo per cui si era allontanato così tanto da casa sua. L’uomo ha risposto che doveva recarsi in un noto supermercato di quel comprensorio e che non ci aveva visto nulla di male nell’andare lì.

I poliziotti, anche in questo caso, hanno fatto notare all’incauto automobilista i rischi cui lui si era esposto e che stava facendo correre agli altri, perché con quel virus non si scherza. Anche qui la giratina senza validi motivi è costata cara all’uomo, che dovrà pagare una multa di analogo importo.