Roma, 3 apr. – “Questa mattina ho
visitato il carcere di massima sicurezza di Ascoli Piceno, a cui ho
consegnato uno stock di mascherine per gli agenti, e ho raccolto un
report dettagliato della situazione interna da parte della direttrice
e del capitano della Polizia penitenziaria.
Il carcere, che da
qualche settimana ospita anche 40 detenuti, trasferiti, dopo la
rivolta, dal carcere di Modena, soffre di una cronica carenza di
organico, di almeno 50 unità. È evidente che, in questo scenario,
l’emergenza sanitaria Covid-19 non possa che destare apprensione.
La situazione è oggi sotto controllo, ma per prevenire lo scoppio di
eventuali criticità è necessario agire, partendo dai tamponi per
gli agenti. Per altro, la Protezione civile ha allestito una tenda
triage davanti al carcere, dove potrebbero effettuarsi gli screening
con apposito personale sanitario.
Dopo il sopralluogo, ho avuto
conferma da parte del prefetto e del sindaco che il carcere è
attenzionato. Sulla situazione del carcere ho già presentato
un’interrogazione al ministro Bonafede: chiediamo attenzione per un
istituto di massima sicurezza perché siano garantite condizioni di
tranquillità e tutela sanitaria per gli agenti e per la popolazione
carceraria. Auspico, quindi, che a breve ci sia un intervento da
parte dell’autorità sanitaria per lo screening ”.
Lo dichiara la deputata della Lega Giorgia Latini.