'La Regione Marche non ha mai minimamente preso in considerazione la realizzazione di un ospedale da campo nell’area del Centro agroalimentare Piceno'.
'La Regione non ha mai minimamente preso in considerazione la realizzazione di un ospedale da campo nell’area del Centro agroalimentare Piceno'.
Lo
assicura il capogruppo regionale di Italia Viva, Fabio Urbinati,
ribadendo il ruolo di primaria importanza svolto sul territorio dalla
struttura, dove sono localizzate e pienamente operative circa 80
imprese, di marchi nazionali e internazionali, con un indotto di
lavoratori che supera le 800 persone.
”Ritengo
opportuno tranquillizzare tutti gli operatori – prosegue
l’esponente di Iv- smentendo le ipotesi circolanti in questi giorni
di una possibile ubicazione nelle area dove è localizzato il Centro
agroalimentare di un ospedale Covid-19. Le funzioni del Cap, che in
questo periodo di lockdown sta svolgendo una importante attività di
smistamento di prodotti alimentari, oltre ad essere sede del Banco
alimentare onlus, l’associazione di volontariato che si occupa
della consegna dei beni di prima necessità ai meno abbienti,
proseguiranno a essere le stesse”.
E infine aggiunge: “In questa fase delicata che stiamo attraversando, le terapie intensive e sub intensive servono a salvare la vita delle persone. Per questo è bene che le scelte per quanto riguarda la localizzazione di eventuali ospedali da campo restino in capo ai sindaci e alle autorità sanitarie competenti”.