Dpo Il Gruppo Gabrielli che ha donato 30 letti e l'imprenditore Battista Faraotti che ha fatto una donazione da 100 mila euro alla sanità del Piceno, il Bim Tronto ha prodotto interventi complessivi di 160mila euro alla sanità del Piceno per attrezzature, tele-cardiologia e borse di ricerca.
ASCOLI
– Dpo Il Gruppo Gabrielli che ha donato 30 letti e l'imprenditore Battista Faraotti che ha fatto una donazione da 100 mila euro alla sanità del Piceno, ora arriva un'altra importantissima donazione di 100.000 euro per l’Area Vasta 5 per fronteggiare
l’emergenza Covid-19,
che si aggiungono ai 60.000 già stanziati per il 2020 da parte del
Bacino
Imbrifero Montano del Tronto per il comparto sanitario del
territorio. “Ho sentito personalmente il dottor Cesare Milani,
direttore dell’Area Vasta 5, per capire quali fossero le necessità
immediate. D’accordo con lui, dunque, useremo la somma per
acquistare dei ventilatori
polmonari per la rianimazione e materiale di sicurezza per il
personale medico e infermieristico”, spiega il presidente del Bim
Tronto Luigi Contisciani.
L’ente,
inoltre,
aveva
già provveduto ad acquistare
l’attrezzatura
per intubazione difficile in emergenza-urgenza, destinata all’U.O.C.
Anestesia e Rianimazione S.O. di Ascoli Piceno, oggi, purtroppo,
bloccata in Germania a causa dello stop di merci e trasporti dovuto
al virus. Una strumentazione tecnica che consente un accesso sicuro e
rapido alla trachea, così da permettere un normale inserimento di
protesi respiratorie. “Un acquisto messo a punto del Bim Tronto,
prezioso in tempi normali e oggi davvero fondamentale. Purtroppo
questa attrezzatura - dichiara Contisciani
- è attualmente ferma in Germania”.
“Siamo
in una fase in cui a tremare sono le Marche intere. I numeri dei casi
positivi al Coronavirus, purtroppo, continuano a crescere e i dati
che quotidianamente giungono fino a noi sono allarmanti”, continua
il presidente del Bim Tronto. “Ci è parso, quindi, doveroso fare
un passo in più per sostenere il territorio e la sua comunità,
stanziando
immediatamente la somma di 100 mila euro.
Questo ente ha immediatamente raccolto il grido di aiuto degli
operatori sanitari, devolvendo ulteriori fondi per le necessità
immediate dalla sanità locale. In questa battaglia i medici, gli
infermieri e tutti gli altri operatori sanitari stanno facendo un
lavoro formidabile, mettendosi a disposizione con enormi difficoltà.
Resistiamo
grazie a loro”.
Un investimento complessivo di 160.000 euro del Bim Tronto, dunque, sulla sanità locale che si dimostra una delle priorità del Piceno.
“Alle attrezzature per la rianimazione, aggiungiamo l’ulteriore sviluppo del servizio di tele-cardiologia che coinvolgerà l’intera popolazione montana, esteso ai comuni di Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Castignano, Comunanza, Maltignano, Roccafluvione, Force, Palmiano, Montegallo, Rotella e Venarotta. Questo Consorzio ha inoltre deliberato l’acquisto di materiali, attrezzature tecnologiche e arredi per l'accoglienza e la cura di persone con disabilità, da donare all’ U.O.C. di Medicina Fisica e Riabilitativa di San Benedetto del Tronto. Infine, non dimentichiamo che da diversi anni siamo impegnati nell'aiuto alla ricerca medico-scientifica finalizzata al miglioramento della qualità della vita dei cittadini con la concessione di due borse di studio in materia sanitaria e in particolare nel settore oculistico”. Aderendo a richieste e consapevoli della necessità di dedicare più risorse per ricercare diagnosi precoci e le giuste terapie, si è proceduto quindi all’assegnazione a due medici delle borse di ricerca riguardanti, rispettivamente, l'Edema maculare diabetico e la “Degenerazione Maculare senile: diagnosi e terapia”.