Ascoli - Ora ci siamo. Vista l'irresponsabilità di coloro che si sono riversati sui treni in fuga da Milano, il Governo in modo più che condivisibile ha fatto una scelta ineludibile: ora tutta Italia è zona rossa e i furbetti del coronavirus che sonno arrivati sulla costa picena e abruzzese cosa hanno risolto con la loro prodezza che può solo causare danni a tantissimi cittadini italiani?
E il decreto del Governo entrato in vigore da ora parla chiaro:
"Su proposta del Ministro della salute,
sentiti i Ministri dell'interno, della difesa, dell'economia e delle
finanze, nonché i Ministri dell'istruzione, della giustizia, delle
infrastrutture e dei trasporti, dell'università e della ricerca,
delle politiche agricole alimentari e forestali, dei beni e delle
attività culturali e del turismo, del lavoro e delle politiche
sociali, per la pubblica amministrazione, per le politiche giovanili
e lo sport e per gli affari regionali e le autonomie, nonché sentito
il Presidente della Conferenza dei presidenti delle regioni;
DECRETA: ART. 1
Misure urgenti di
contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale
1.
Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus
COVID-19 le misure di cui all'articolo i del decreto del Presidente
del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 sono estese all'intero
territorio nazionale.
2. Sull'intero territorio nazionale è
vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o
aperti al pubblico.
3. La lettera d) dell'articolo 1 decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 è sostituita
dalla seguente: "d) sono sospesi gli eventi e le competizioni
sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati.
Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per
le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non
professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato
olimpico nazionale italiano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in
vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni
nazionali ed internazionali; resta consentito esclusivamente lo
svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzati da
organismi sportivi internazionali, all'interno di impianti sportivi
utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di
pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive,
a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i
controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus
COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli
accompagnatori che vi partecipano; lo sport e le attività motorie
svolti all'aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia
possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un
metro;".
ART. 2 (Disposizioni finali) 1. Le disposizioni del presente decreto producono effetto dalla data de! IO marzo 2020 e sono efficaci fino al 3 aprile 2020. 2. Dalla data di efficacia delle disposizioni del presente decreto cessano di produrre effetti le misure di cui agli articoli 2 e 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 ove incompatibili con la disposizione dell'articolo 1 del presente decreto.
Intanto due detenuti arrivati da Modena al carcere di Marino del Tronto sono stati trasferiti all'ospedale Mazzoni e uno dei due è morto, mentre l'altro è in gravissime condizioni per over dose da oppiacei rubati e ingeriti presso l'infermieria del carcere di Modena.
Il vademecum del Ministero della Salute