Il presidente accompagnato dalla vice Casini ha visitato alcuni reparti dell’ospedale Mazzoni. 'Noi non ci accontentiamo perché vorremmo raggiungere altri obiettivi, quali il poter erogare la prestazione sanitaria nella Area vasta di appartenenza del cittadino e portare le prestazioni programmate dagli attuali 180 giorni ai 120 giorni'.
Ascoli - La Regione Marche centra l’obiettivo azzerando le liste d’attesa, diminuendo i tempi e aumentando le prestazioni per i cittadini. I dati del monitoraggio fanno emergere che per il 98,7% sono state soddisfatte sia le prestazioni brevi che quelle differite.
Più in generale nel periodo di riferimento 1° giugno 31 agosto le prestazioni erogate per i codici B e D sono state 12.629, ben 1.724 in più rispetto alle 10.905 del 2018 e 3.961 in più rispetto alle 8.668 prestazioni del 2017. Risultati raggiunti grazie alla riorganizzazione del sistema di prenotazione del Cup, all’attivazione del meccanismo bonus (prestazione sempre garantita in base al codice di priorità clinica) / malus (paga chi non disdice appuntamento preso e non si presenta) e all’aumento dei posti disponibili (slot) che tra strutture pubbliche e private convenzionate sono cresciuti dai 27.074 del 2018 ai 28.766: 1.692 i posti in più in un anno. Va inoltre ricordato che nel periodo prima dell’introduzione del bonus/malus la soddisfazione per la richiesta di prestazioni era al 90% e aveva come area di riferimento l’intera regione. Oggi il 98% della soddisfazione riguarda l’area vasta di provenienza o al massimo quella limitrofa.
Questo è quanto emerso durante la conferenza stampa tenutasi nella sede dell’Area Vasta 5 di Ascoli dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, accompagnato dalla vice presidente Anna Casini e dal Direttore generale Cesare Milani. Prima dell’inizio della conferenza stampa Ceriscioli ha voluto visitare alcuni reparti dell’ospedale Mazzoni e trattenersi con il personale sanitario complimentandosi per il lavoro svolto.
“Il lavoro svolto in sanità dal 2015 ha avuto come obiettivo quello di portare un significativo cambiamento alle liste d’attesa e i dati che abbiamo, rappresentano un salto di qualità attraverso un buon livello di risposta che diamo ai cittadini, grazie al lavoro svolto da tutti gli operatori sanitari. Noi non ci accontentiamo perché vorremmo raggiungere altri obiettivi, quali il poter erogare la prestazione sanitaria nella Area vasta di appartenenza del cittadino e portare le prestazioni programmate dagli attuali 180 giorni ai 120 giorni”. Il presidente, oltre ai risultati, ha voluto sottolineare anche un ulteriore aspetto: “ll ‘bonus’ – ha spiegato - prevede che, se la sanità pubblica non è in grado di dare la prestazione, il cittadino viene inserito in una lista di garanzia e richiamato in tempo utile per accedere al servizio. E’ in questo caso che il sistema sanitario regionale provvede a trovare gli spazi opportuni per dare una risposta utile nei tempi previsti”.
Buon riscontro anche per quanto riguarda l’introduzione del “malus”, per cui chi non si presenta alla visita senza aver disdetto e nonostante il servizio recall effettuato dall’azienda sanitaria, paga comunque la prestazione. Dal 30 agosto al 14 settembre risultano essere 26 le persone che non si sono presentate e di queste 10 avevano risposto sì al recall. Una condotta che va corretta visto che la mancata disdetta blocca posti che potrebbero essere disponibili per altri cittadini assistiti.
Nel corso della conferenza sono state approfondite infine tutte le novità introdotte per facilitare sempre più l’accesso alle prestazioni sanitarie: dalla ricetta dematerializzata alla app MYCUPMARCHE con cui è possibile prenotare e pagare on line attraverso il codice identificativo fornito dalla ricetta dematerializzata.
Di seguito le principali tappe del lavoro svolto dal 2015 ad oggi per azzerare le liste d’attesa:
• Strutturazione delle agende suddivise tra primi accessi, accessi successivi e priorità B-D-P.
• Adozione del catalogo unico delle prestazioni per tutti i medici di medicina generale, pediatri e specialisti.
• Prescrizione dematerializzata per medici di medicina generale, pediatri e specialisti.
• Adozione del percorso della presa in carico per gli specialisti, con prescrizione elettronica e prenotazione su agende dedicate.
• Sviluppo di canali di prenotazione integrativi (farmacie, laboratori analisi).
• Sviluppo di una piattaforma di comunicazione multicanale tra cittadino e CUP, per:
- prenotazione, cancellazione, pagamento on-line del cittadino attraverso web o app (MyCupMarche).
- attraverso la app, richiesta di contatto da parte del CUP
- prenotazione on-line dedicata ai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta.
- effettuare recall per ricordare l’appuntamento, ed eventualmente cancellarlo
- inviare sms in caso di mancata risposta al recall (per cellulari)
- possibilità di cancellare on-demand al call-center senza intervento dell’operatore
• Sviluppo di un sistema di monitoraggio/supporto alle decisioni legato alla prenotazione/erogazione delle
prestazioni ambulatoriali (CUP).
• Adozione del sistema di gestione delle agende attraverso la lista di garanzia.