Ascoli - Parto podalico nella Conferenza dei sindaci dell'Area Vasta 5 per la scelta sull'ospedale unico. E' passata, secondo un vecchio detto, fatto proprio da un sindaco nell'occasione, la scelta del “buona la salsiccia con le uova”.
Scelta che non ha tenuto conto del peso
delle proposte rappresentate: circa 100 mila abitanti (Ascoli e San
Benedetto)
Infatti con soli 13 voti a favore, 12 contrari e 2
astenuti è stata approvata la realizzazione di un ospedale di 1°
livello, cioè il famoso ospedale unico di vallata, che dovrebbe
sorgere nel territorio tra Colli e Spinetoli (Pagliare del Tronto) e
l'ammodernamento degli ospedali Mazzoni di Ascoli Piceno e Madonna
del Soccorso a San Benedetto del Tronto.
In queste due
strutture verranno potenziati i Pronto soccorso e il resto sarà
utilizzati per la lungo degenza.
Bocciata la proposta avanzata dal sindaco Pasqualino Piunti e promossa dai sindaci dell'Ambito Sociale 21 che chiedevano la realizzazione del nuovo ospedale presso l'uscita dell'A14 e l'ammodernamento dell'ospedale Mazzoni ad Ascoli: 11 favorevoli, 14 contrari e 2 astenuti.
Bocciata anche la proposta in subordine a quella approvata del sindaco Piergallini di Grottammare. Piergallini ha detto chiaramente che votava per tre ospedali, ma poi si è detto sarà un problema della Regione Marche dire se l'operazione è sostenibile, insomma se ci sono i “sghei”, altrimenti si sceglie quella poi bocciata dell'Ambito sociale 21.
Bocciata anche la proposta del sindaco di Ascoli Guido Castelli (17 contrari e 4 a favore) che chiedeva l'Azienda sanitaria sui due plessi per avere un'autonomia nella gestione economica delle risorse, mobilità attiva compresa.
Perché alla fine Castelli ragionava facendo i conti in tasca al Sistema sanitario introducendo un tema affatto secondario alla gestione della sanità regionale, quello della spesa per il personale: sarà tagliato a livello nazionale l'1,4 per cento delle risorse rispetto alla spesa prevista nel … 2004.
Tradotto, per la sanità pubblica arriveranno lacrime e sangue e in soccorso arriveranno in massa i privati per i servizi ai cittadini.
Ora nella “padella” scodellata presso la sala del Piceno Consind da soli 13 sindaci sul resto dell'assemblea troveremo davvero uova e salsiccia o dovremo accontentarci di un solo uovo al tegamino con scarso olio?