Il Congresso itinerante più importante di oncologia marchigiana è giunto alla decima edizione, prevista a San Benedetto del Tronto, è organizzato per fare il punto su quanto è emerso nel 2018 ed illustra progressi e criticità registrati nel 2018 in questo ambito. Marcangolo: chiusura spettacolare con il concerto di Caporossi e Santini.
San Benedetto - Le frontiere
oncologiche legate alla ricerca e alla pratica clinica stanno
parzialmente allargandosi grazie anche alle novità emerse nel corso
dell’ultimo anno che saranno presentate nel corso di Marcangolo,
il congresso, arrivato ormai alla decima edizione, con cui viene
delineato il quadro degli step compiuti in ambito oncologico.
L’evento, promosso dalla Professoressa Rossana Berardi
direttore della Clinica Oncologica di Ancona e dal Dottor Renato
Bisonni direttore dell’Oncologia di Fermo, con il Patrocinio di
Università Politecnica delle Marche, Ospedali Riuniti, Asur Marche
Area Vasta 4 e 5, è un appuntamento itinerante che affonda le
proprie radici proprio nelle Marche, le cui città, da un decennio,
ospitano molti dei più illustri rappresentanti della
specializzazione oncologica: il decimo appuntamento è previsto
all’Hotel Calabresi di San Benedetto del Tronto il prossimo 30
novembre dalle ore 9 - per una giornata di confronti ad ampio raggio
sulle più diverse patrologie tumorali con gli approfondimenti
dedicati ai progressi e alle criticità registrati nell’anno che va
a chiudersi.
Un incontro apicale che anche a livello
nazionale si distingue per una caratteristica peculiare, la
multidisciplinarità: sono invitati a partecipare al Congresso
oncologi, medici di medicina generale, chirurghi, gastroenterologi,
pneumologi, radiologi e radioterapisti, e tutte le categorie
interessate allo sviluppo di un percorso che fa dell’approccio
integrato la propria centralità terapeutica. “Ad oggi esistono
sempre più numerose strategie terapeutiche innovative – spiegano
Rossana Berardi e Renato Bisonni, responsabili scientifici del
Congresso e rispettivamente Direttore della Clinica Oncologica
Università Politecnica delle Marche-Ospedali Riuniti di Ancona e
Direttore Uoc di Oncologia Medica Ospedale Civile Murri di Fermo –
per cui la scelta della strategia e della sequenza terapeutica da
adottare rappresenta un elemento dirimente e cruciale per il medico,
e, conseguentemente, per lo stesso paziente. Tale strategia va
condivisa con gli altri specialisti nell’ambito del percorso
terapeutico del paziente”.
Lo spettro delle patologie
affrontate in occasione del congresso è pertanto particolarmente
vasto ed articolato, così come le specializzazioni professionali
chiamate ad affrontarle secondo quell’ottica del
multidisciplinarity care che si prefigura come uno degli orientamenti
più efficaci nei percorsi clinici futuri. Tumori endocrini,
melanoma, sarcomi, neoplasie allo stomaco, al pancreas, al colon
retto, neoplasie ginecologiche, efficacia e costi dell’immunoterapia,
i tumori polmonari, quelli al sistema nervoso centrale e il sistema
testa collo, le sezioni che compongono il congresso sono molteplici e
per ognuna di esse verrà presentato un quadro dettagliato delle
innovazioni esistenti. L’elemento distintivo di Marcangolo - creare
una rete multidisciplinare di professionisti coinvolti in un
approccio integrato su tutte le patologie tumorali - ne fa quindi un
evento unico sul territorio ma anche a livello nazionale e,
contemporaneamente, lo identifica come un interessante appuntamento
‘di servizio’ per chi ha minori possibilità di raccogliere
importanti informazioni in campo oncologico:
“L’incontro – spiegano ancora Berardi e Bisonni - vuole rappresentare un’occasione di aggiornamento soprattutto per i più giovani, necessità che spesso si scontra con la difficoltà a partecipare a Meeting e congressi onerosi, soprattutto all’estero. Marcangolo da dieci anni si propone pertanto anche come un momento di formazione di alta qualità per chi normalmente non può accedervi”.Le frontiere oncologiche legate alla ricerca e alla pratica clinica stanno parzialmente allargandosi grazie anche alle novità emerse nel corso dell’ultimo anno che saranno presentate nel corso di Marcangolo, il congresso, arrivato ormai alla decima edizione, con cui viene delineato il quadro degli step compiuti in ambito oncologico. Al termine del Convegno, ma strettamente legato ad esso, il Teatro San Filippo Neri ospiterà un concerto assolutamente originale e particolare: in collaborazione con Marcangola, rete che riunisce le associazioni di volontariato marchigiane attive in questo specifico ambito medico e che è nata tre anni fa proprio dalla forte volontà degli organizzatori dell’incontro, è prevista l’esibizione di un duo musicale d’eccezione, il Direttore Generale degli Ospedali Riuniti Michele Caporossi e l’artista e violinista Marco Santini. “Un inno alla vita” in tutti sensi.
Marcangolo: chiusura spettacolare con il concerto di Caporossi e Santini
Quest’anno il consueto congresso itinerante dedicato all’oncologia si chiuderà in maniera esclusiva e spettacolare con il concerto del duo d’eccezione. Tra anteprime, cover e musiche dedicate alle associazioni della Marcangola, il duo si esibirà suonando diversi strumenti.
Chiusura spettacolare per Marcangolo, il congresso itinerante dedicato all’oncologia, tra i più importanti su scala nazionale, in programma venerdì 30 novembre all’Hotel Calabresi di San Benedetto del Tronto. Un duo musicale d’eccezione si esibirà al Teatro San Filippo Neri nella splendida cittadina delle palme: il Direttore Generale degli Ospedali Riuniti Michele Caporossi e l’artista e violinista Marco Santini.
L’evento, così come il congresso, è promosso dalla Professoressa Rossana Berardi direttore della Clinica Oncologica di Ancona e dal Dottor Renato Bisonni direttore dell’Oncologia di Fermo, in collaborazione con Marcangola, la rete delle associazioni di volontariato marchigiane attive in oncologia e quest’anno anche con il direttore dell’Oncologia di San Benedetto Giorgio De Signoribus.
Appuntamento alle ore 19 per un’ora di musica e spettacolo, aperto a tutti e gratuito, che vedrà la presentazione della seconda opera del maestro Santini: “VentottoDue”. Tra anteprime, cover e musiche dedicate alle associazioni della Marcangola, che saranno presenti allo spettacolo, il duo si esibirà suonando diversi strumenti: Santini oltre al violino, che gli ha regalato la notorietà, si esibirà per l’occasione con pianoforte, fisarmonica e mandolino, mentre alla chitarra a 12 corde e all’armonica ci sarà il Direttore Generale Michele Caporossi.
Una chiusura assolutamente esclusiva e da non perdere per la particolarità e l’unicità del concerto, oltre che per il messaggio di speranza lanciato alle associazioni e ai malati. Un inno alla vita” in tutti sensi.