Ascoli - Umanizzazione della sanità è l'ordine del giorno della sanità nel Piceno. Cesare Milani, nuovo direttore dell'Area Vasta 5 e il dr. Gianfilippo Renzi, nuovo responsabile dell'Emergenza del Mazzoni, sono in sintonia su questo obiettivo primario.
"Le scelte saranno della politica, dei Sindaci, a me e alla mia squadra di collaboratori spetta formulare proposte per migliorare i nostri servizi agli utenti. Per quanto mi riguarda - dice Milani - la dottoressa Capocasa, che mi ha preceduto, ha fatto bene e io porterò a termine i progetti iniziati, poi naturalmente mi impegnerò da subito a mantenere un'eccellenza come la nostra Ematologia diretta dal dr. Piero Galieni per evitare di perdere la sua competenza e una qualità riconosciuta da tutti in Italia".
Porte aperte a tutte le istanze. L'ascolto di ogni voce innanzitutto e l'impegno fin da subito a valutare la situazione di Odontostomatologia (che chiude per ferie ad Agosto) perché bisogna incidere in primis su quei servizi che riguardano fasce sociali deboli.
E sul Pronto soccorso la sfida è aperta per abbattere le liste d'attesa che sono un punto cruciale per Milani in questo inizio con il supporto del dr. Renzi (la scelta migliore che potevamo fare, dice). E' chiaro che si metterà mano all'organico. Qui c'è un punto cruciale ed è quello dei concorsi per la medicina d'urgenza che vanno deserti. le tappe più vicine per il direttore Milani sono la nomina del primario del Pronto soccorso del Madonna del Soccorso a San Benedetto e quello del nuovo Capo dipartimento dell'Emergenza in Area Vasta 5.
Poi è il dr. Gianfilippo Renzi, che ringrazia il dr. Massimo Loria, suo maestro, ad illustrare tre punti salienti di quella che sarà la sua gestione della medicina d'urgenza: umanizzazione, efficienza e professionalità.