Ascoli - La FP CGIL, in virtù del fatto che
“nulla cambia”, è costretta sottolineare nuovamente che il
personale addetto alla assistenza nei reparti delle strutture
Ospedaliere dell’ AV5 risulti oggettivamente
insufficiente.
Abbiamo segnalato la grave carenza di personale
presso la MURG del Madonna del Soccorso a tutt’oggi ancora non
risolta, la riapertura della Cardiologia senza un adeguato
numero di personale, come in Ostetricia – Ginecologia, dove la
carenza di Infermieri in alcuni giorni ha provocato l’abbassamento
degli standard minimi assistenziali.
Nonostante le
dichiarazioni rassicuranti sul piano assunzioni dei vertici
Aziendali, oggettivamente nelle corsie il personale è
palesemente insufficiente. La grande professionalità di tutto il
personale non basta a garantire una adeguata assistenza.
Nella Chirurgia del Madonna del
Soccorso, pur essendo un reparto di qualità e con una
notevole attività, in più occasioni si trovano turni
pomeridiani con solo 2 e a volte 3 operatori, con la corsia
piena di pazienti, operati, allettati, clinicamente instabili: come
se nel pomeriggio i pazienti non avessero le stesse esigenze del
mattino!
Potremmo segnalare altri esempi,
anche nelle U. O. di Ascoli Piceno, che riteniamo ugualmente gravi
a dimostrazione di insufficiente personale soprattutto in
alcuni settori di grande necessità.
Il problema dei
standard assistenziali è ormai cronico soprattutto quando si
prende come riferimento i minuti di assistenza (datati e
obsoleti) e non la necessità dei pazienti, dei
bisogni
assistenziali ed i livelli di attività. Le Chirurgie non
sono tutte uguali, come le Ortopedie, le Murg e i Pronto
Soccorso.
La FP CGIL chiede per l’ennesima
volta di affrontare seriamente e con efficacia il problema delle
dotazioni organiche per renderle adeguate alle attività, alla
tipologia di paziente e la sua complessità assistenziale..non certo
basarle esclusivamente sui minuti di assistenza.
Ai cittadini,
agli operatori e tutti coloro che purtroppo devono recarsi
nelle strutture sanitarie della’Area Vasta 5 per problemi di
salute, comunichiamo che quest’anno è stata la peggiore delle
estati nel Piceno, sia dal punto di vista assistenziale, che di
offerta di servizi, per la carenza di personale tutto, ormai
denunciata più volte (turni anomali, riposi non effettuati,
liste di attesa bibliche ) e secondo la FP CGIL, se queste criticità
non vengono mai affrontate e risolte dopo tre anni di segnalazioni e
proteste, si intende che, per chi gestisce la Sanità Pubblica, i
cittadini di questo territorio non meritano come le altre Area Vaste
una adeguata assistenza pubblica.