Ceriscioli: 'Il voto della conferenza dei sindaci ci dà la conferma'. Il voto ha registato 17 comuni favorevoli, 7 contrari e 2 astenuti. Tra i contrari Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto.
Ascoli - “Il
voto della conferenza dei sindaci di oggi conferma la scelta
dell'area di Pagliare per la realizzazione del nuovo ospedale -
afferma il presidente della Regione, Luca Ceriscioli - Una decisione
molto importante. Così come già fatto per la provincia di
Pesaro-Urbino e Macerata oggi prende avvio il percorso per la
realizzazione del nuovo ospedale del Piceno. Voglio ringraziare i
sindaci che hanno partecipato e dato il loro contributo. In
particolare il documento approvato dai primi cittadini è totalmente
condivisibile perché con il nuovo ospedale è chiaro che verrà
ridisegnata tutta la sanità su scala provinciale.
Le
richieste dei primi cittadini sono ben sviluppabili nell’arco
temporale che ci porterà da qui alla gara per la costruzione del
nuovo ospedale, alla sua realizzazione. I tempi per le valutazioni li
abbiamo, anche se è importante che il percorso per la costruzione
del nuovo ospedale vada avanti. L'obiettivo da raggiungere è quello
della salute dei marchigiani che con l'ospedale nuovo vogliamo
tutelare. Dunque da parte della regione piena disponibilità a
lavorare sul documento, sui suoi contenuti che trovo molto positivi.
La conferenza dei sindaci ha scelto che la nuova struttura rimanga in una posizione baricentrica. Fino alla realizzazione nuovo ospedale è chiaro che la Regione continuerà ad investire negli ospedali di Ascoli e San Benedetto, nelle tecnologie e nel personale, così come ha fatto in questi anni. Strutture che dovranno continuare ad offrire prestazioni di qualità e servizi di livello adeguato.
Una
volta che il nuovo ospedale sarà operativo le strutture di Ascoli e
San Benedetto saranno case della salute, dedicate ai servizi di
medicina del territorio e disponibili per garantire le prestazioni
dei codici bianchi e verdi.
La proposta di avere ospedale di primo
livello sulla costa e ospedale di base dall’altro, invece, che non
ha raccolto le adesioni. La scelta fatta dall'assemblea dei sindaci
di realizzarlo nel luogo più baricentrico permette oggi di fare
tutti i ragionamenti al contorno per ridisegnare la sanità del
territorio Piceno e per continuare a garantire prestazioni di qualità
ai cittadini. Nel frattempo porteremo avanti tutto quello che
bisogna sviluppare con i soggetti direttamente interessati, con la
partecipazione dei cittadini, prima, con il sindacato dei
professionisti che lavorano nella sanità provinciale, per essere
sicuri che le risorse destinate all’Area vasta 5 siano adeguate al
fabbisogno”.
In fondo potete scaricare il documento che hanno sottoscrito i sindaci favorevoli