“La legge regionale 145/17 è
l’ennesima dissennata proposta che il Pd e le altre forze che
sostengono Luca Ceriscioli mettono sul piatto in tema di sanità, a
dimostrazione di come il bene dei cittadini sia completamente
secondario nelle scelte strategiche della giunta marchigiana. Come
M5S riteniamo il provvedimento pessimo e inaccettabile, in particolar
modo perché le conseguenze dello stesso sembrano chiaramente voler
essere tenute nascoste ai cittadini. In pratica si spalancano le
porte alla sanità privata perché possa correre in soccorso di
quella pubblica al fine di sanare le sue carenze: tutto il contrario
di ciò che la gente chiede.
La vicenda non meraviglia più
di tanto, visto che da quasi tre anni le Marche hanno un governatore
che si tiene ben stretta la delega alla sanità strizzando
ripetutamente l’occhio ai privati a scapito del pubblico. A certe
scelte siamo tristemente abituati, considerata la drastica riduzione
di fondi perpetrata ai danni degli ospedali pubblici del nostro
territorio di cui il presidente Ceriscioli è il diretto
corresponsabile. I risultati sono: blocchi del turnover del personale
sanitario e colpi di scure ai posti letto.
Quegli stessi
posti letto che ora, con l’affidamento per convenzione ai privati,
potrebbero pure ricomparire in alcuni nosocomi, facendo la fortuna
dei soliti noti. Un altro sfregio nei confronti dei marchigiani da
parte di una giunta secondo la quale il concetto di diritto alla
salute pare sempre più labile, ma che non perde un attimo quando c’è
da favorire gli interessi dei gruppi “amici” privati. Questa
legge merita solo una dura e ferrea opposizione, senza se e senza
ma”.
E’ quanto dichiarano in una nota congiunta i senatori e i deputati marchigiani del MoVimento 5 Stelle.