Ascoli - In seguito al dibattito che si è aperto sullo screening, in risposta a
quanto afferma l'Area Vasta 5, intendo far presente quanto segue:
"Mio malgrado, sono stata coinvolta in una polemica espressa dai social e dagli organi di stampa. Pertanto desidero fare chiarezza su quanto riportato.
La verità è che sono stata rimossa dall'incarico di responsabile clinico dello screening oncologico del tumore del collo dell'utero, con questo sottraendomi la possibilità dell'organizzazione di tale servizio.
Questo comporterà, a mio parere, un evidente cambiamento dell'operatività dello stesso, che può soffrire in termini di numero di adesioni e liste d'attesa più lunghe. Faccio presente che allo stato attuale l'adesione è massima e non esistono liste d'attesa, il che rende il servizio ascolano particolarmente efficiente. Pertanto la rimozione dal mio incarico non ritengo sia supportata da alcuna giustificazione".