Ancona - Semplice e facile la procedura per
l’attuazione del decreto vaccini nazionale nelle Marche per
l’inizio del nuovo anno scolastico. L’obiettivo della Regione
Marche e ASUR Marche, riuniti ieri pomeriggio con l’ufficio
scolastico regionale e Anci, è infatti semplificare il più
possibile le procedure di informazione per le famiglie e per il mondo
della scuola, sollevando il genitore dalla preoccupazione di
contattare il Servizio vaccinale del proprio territorio. Saranno
infatti direttamente i Servizi vaccinali dell’ASUR Marche ad
avvisare le famiglie non in regola con gli obblighi previsti dalla
nuova Legge, inviando una lettera contenente l’invito ad aderire
alle vaccinazioni mancanti.
La lettera, che sarà ricevuta dalle famiglie in tempo utile, contiene anche un modulo da presentare alla scuola che attesta la volontà di aderire alla vaccinazione: firmandola il genitore o tutore del minore esprimerà la volontà di aderire all’invito dell’ASUR alla vaccinazione del proprio figlio.
Si stima che siano circa 10mila i bambini 0-6 anni da convocare per le sedute vaccinali da effettuare a partire dall’ultima parte del 2017. Le famiglie i cui figli sono già in regola con le vaccinazioni previste non riceveranno alcuna comunicazione da parte dell’ASUR. Ai genitori, in questo caso, basterà compilare e consegnare a scuola l’autocertificazione scaricabile dal sito Internet della Regione Marche, dell’ASUR, del Ministero della Salute e dai Comuni.
“Disagi e difficoltà burocratiche saranno ridotti al minimo – rassicura il presidente della Regione Luca Ceriscioli - Non sarà necessario rivolgersi di persona ai centri vaccinali, ma sarà direttamente l’ASUR ad invitare a regolarizzare la situazione vaccinale dei bambini e ragazzi da 0 a 6 anni, mentre se si è già in regola basterà una semplice autocertificazione”.
La Giunta Regionale ha messo a disposizione una casella di posta elettronica alla quale indirizzare mail per avere tutti i chiarimenti necessari: infovaccinazioni@regione.marche.it
Tutte le info al link: www.regione.marche.it/vaccini
La legge sulle vaccinazioni (119/2017) è stata emanata per garantire in maniera omogenea sul territorio nazionale le attività dirette alla prevenzione, al contenimento e alla riduzione dei rischi per la salute pubblica e per assicurare il costante mantenimento di adeguate condizioni di sicurezza relativamente alla circolazione di patogeni infettivi, garantendo i necessari livelli di copertura vaccinale. Finora erano obbligatorie le vaccinazioni per difterite, tetano, polio ed epatite B; ora si aggiungono quelle per pertosse, Haemophilus influenzae tipo b, morbillo, rosolia, parotite e varicella (quest’ultima è obbligatoria solo per i nati dall’1 gennaio 2017). Tutte le 10 vaccinazioni ora obbligatorie sono gratuite perché già inserite nei nuovi Livelli essenziali di assistenza (LEA).