Ascoli- Erano giunte in redazione alcune lamentele sui materiali e sui presidi medici per l'assistenza domiciliare dei pazienti sul territorio dell'Area Vasta 5.

Mentre non era affatto in discussione la competenza del personale dell'Adi, le segnalazioni riguardavano la pianta organica che non sarebbe sufficiente per il numero utenti sul territorio; per le piaghe da decubito sarebbe diminuita la qualità dei presidi quindi l'efficacia terapeutica (i materiali precedenti erano autoadesivi e si cambiavano una volta alla settimana).

E forse, secondo le segnalazioni, per il problema di gare al massimo ribasso sarebbe diminuita la qualità di traverse e pannoloni per anziani (le dimensioni e lo spessore sono cambiati) con un'evidente maggiorazione di spesa per maggiori interventi. Inoltre non viene più fornita Connettivina agli operatori Adi e quindi c'è un decorso più lungo per le piaghe da decubito (disagi e aumento di costi).

La risposta dell'Area Vasta 5  è la seguente:

"Il numero di pazienti in carico al sistema cure domiciliari ad oggi e quello del n. pazienti assistiti in 5 mesi (dal 1° gennaio) sia in cure prestazionali che in Adi complessa.

Rapportato al numero dei residenti testimonia l'enorme sviluppo delle cure domiciliari nel nostro territorio, considerato che il domicilio è il miglior luogo di cura ogni volta che le condizioni sanitarie e sociali del paziente consentano assistenza adeguata a casa.

Il numero di professionisti è adeguato al numero dei pazienti in carico sia rispetto alle segreterie-pua, dove 2 infermieri assenti per malattia lunga sono stati sostituiti, sia rispetto agli infermieri che erogano assistenza a domicilio per i quali l'utilizzo di una cooperativa garantisce massima flessibilità in relazione ai bisogni.

In relazione alle lesioni da decubito sono cambiati in alcuni pazienti le procedure ed i prodotti in uso non per "gare al ribasso" ma perché si è svolto un Tavolo di miglioramento ASUR, cui hanno partecipato ovviamente anche i nostri professionisti, che ha ridefinito i criteri e le modalità di trattamento delle diverse tipologie di lesioni da decubito. Quindi aumento e non riduzione della qualità del servizio reso, anche se non si può escludere che qualche familiare manifesti una certa resistenza al cambiamento. A volte questo può avvenire anche negli operatori ma il tempo dà ragione in base ai risultati verificabili e documentati.

Quanto a traverse e pannoloni: le ditte fornitrici sono le stesse da molto tempo. Non risulta ci siano state variazioni negli ultimi mesi.

Il problema della Connettivina, peraltro sostituibile con diversi prodotti analoghi: il farmaco è stata consegnato con ritardo per problemi della ditta produttrice, comunque ora c'e'."