Emergenza Medica, conta il curriculum professionale oltre che i voti a favore per la nomina ?

Emergenza Medica, conta il curriculum professionale oltre che i voti a favore per la nomina ?

Guardate le due posizioni professionali dei candidati al ruolo di Capo Dipartimento

Ascoli - Leggiamo che ci sarebbe un blocco delle nomine per i capi dipartimento dell'AreaVasta5. Ci siamo incuriositi e siamo andati a vedere almeno i curricula per i concorrenti al ruolo di capo dipartimento dell'Emergenza Medica.


E le scoperte sono notevoli perché nella parte Operazione Trasparenza del sito dell'Area Vasta5 troviamo il curriculum del dr. Massimo Loria con una sola pagina, mentre quello del dr. Luciano Moretti ne conta ben 9.


Allora abbiamo approfondito, in attesa di avere risposta alla nostra richiesta di incontrare la Direttrice dell'AreaVasta5 Giulietta Capocasa che oggi era impegnata in Asur Marche.


Così ci siamo procurati il curriculum del dr. Loria (che di pagine ne conta 20) e abbiamo fatto un confronto con quello del dr. Luciano Moretti.


Perché i cittadini debbono sapere in che mani si trovano. Se avrete la pazienza di leggerli (li alleghiamo entrambi in formato pdf) potrete rilevare che il dr. Moretti non ha fatto un'ora in Pronto Soccorso, pur essendo un valido cardiologo. L'Emergenza Medica, a quanto ci risulta, non si limita alla sola Cardiologia.


Ma abbiamo scoperto anche che il dr. Loria è specializzato in Cardiologia e in Malattie dell'apparato respiratorio, ha conseguito idoneità a primario di Medicina interna, oltre ad aver diretto Pronto Soccorso e 118 e aver insegnato per decenni medicina d'urgenza a medici e infermieri.


Bene, in attesa di conoscere la nomina per il capo dipartimento dell'Emergenza Medica, crediamo di aver fatto il nostro normale lavoro: informare correttamente i cittadini.


Ora vediamo se, a fronte dei voti a favore del dr. Massimo Loria da parte di primari che invece di votare per se stessi e concorrere di fatto, hanno voluto riconoscere la competenza professionale di un collega, spunteranno da qualche cilindro cavilli burocratesi. Perché, diceva uno che ci capiva, “a pensar male si fa peccato, ma ....”.