Nuovi impianti di risonanza magnetica ad Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto

Nuovi impianti di risonanza magnetica ad Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto

Ascoli - L'installazione delle due nuove apparecchiature ad AP ed SBT arricchisce la dotazione tecnologica delle RM in AV 5.

La scelta di acquisire tipologie di macchina diverse è stata adottata per rinnovare, differenziare e completare l’offerta diagnostica a favore degli utenti del Territorio.

Entrambe le sedi erano dotate di due RM: da 1,5 Tesla e da 1 Tesla; la macchina da 1,5 Tesla di AP è del 2004, quella di SBT del 2007.


Le macchine da 1Tesla erano state installate nel 1994, pertanto ormai obsolete.

A pieno regime venivano effettuati oltre n. 7000 esami in ogni Stabilimento Ospedaliero.

Le macchine più vecchie sono state dismesse per guasti non riparabili nel 2014 ad AP e nel 2016 a SBT, con conseguente riduzione del numero degli esami.


Ad AP il nuovo impianto di RM è stato installato nel mese di ottobre 2016, a seguito di lavori per la completa ristrutturazione ed adeguamento di tutti i locali interessati, al fine di ammodernare, razionalizzare e mettere a norma il sito RM (circa 200 mq) installando anche i relativi impianti, per un costo di circa Euro 350.000.


La nuova apparecchiatura è un Siemens “AERA” da 1,5 Tesla, dotata di tutte le bobine per lo studio dei vari distretti corporei e di software più avanzati anche per esami di neurologia funzionale, cardio-RM, spettroscopia, angio-RM, studi dinamici, ecc., completata da una seconda consolle di post-elaborazione dati.


A San Benedetto la macchina RM è stata installata nello scorso mese di gennaio, dopo aver completato i lavori di ristrutturazione su un'area di circa 100 mq, per un costo di circa Euro 160.000.


L'apparecchiatura è un Siemens “MAGNETOM C” da 0,35 Tesla;

è una macchina aperta (OPEN) che può eseguire tutti gli esami neurologici e gli esami corporei con software per indagini angio-RM che permette inoltre di effettuare indagini per pazienti claustrofobici, pazienti pediatrici e utilizzare la RM come guida per biopsie RM-guidate; pertanto si potrà recuperare una quota di mobilità passiva rappresentata da pazienti claustrofobici pari a circa il 15%.


Il piano di ammodernamento prevede di sostituire la RM da 1,5 Tesla di SBT con una macchina di analogo campo magnetico utilizzando la procedura di aggiudicazione già effettuata.

L'installazione delle nuove apparecchiature, oltre ad assicurare un miglioramento qualitativo con la possibilità di effettuare indagini di secondo livello ad elevato valore diagnostico, può incrementare il numero complessivo degli esami.


Inoltre la disponibilità di due impianti in ogni Stabilimento permetterà una continuità lavorativa in caso di eventuali guasti. L'attuazione della DGRM 808/15 sul fronte degli esami di RM ha previsto nell' AV 5 una rimodulazione dei piani di lavoro riservando posti in agenda dedicati alle classi di priorità di urgenze “brevi” e “differite” ed effettuando la “presa in carico” degli esami oncologici, considerando che comunque gli esami ritenuti urgenti vengono assicurati con percorsi riservati. L’adozione del suddetto piano operativo ha permesso all’AV5 di centrare pienamente gli obiettivi prefissati dalla Regione per la riduzione dei tempi di attesa per classi di priorità.




Nuova sede U.o.c. Oncologia medica e degli ambulatori oncologici ad Ascoli Piceno


Un’oculata programmazione sanitaria ha reso possibile concentrare presso il 6° piano dell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno un’area onco-ematologica, con la presenza del Day Hospital (DH) del Dipartimento Medico (cui afferiscono pazienti della oncologia, della ematologia e della pneumologia), degli ambulatori e degenze della ematologia e da ultimo la nuova Unità Operativa Complessa (UOC) di Oncologia Medica; completa la coerente programmazione anche una moderna Unità Farmaci Antiblastici (UFA) centralizzata per la preparazione dei farmaci chemioterapici.


L’UOC di Oncologia Medica, in precedenza dislocata a distanza dal DH onco-ematologico,si trova ora in stretta adiacenza con questo, con risparmio di tempo e di spazi e con migliori possibilità gestionali. Si presenta con locali rinnovati per la somministrazione di terapie ambulatoriali e per le visite specialistiche, per l’ infermieria, la medicheria, una sala riunione per la discussione dei casi clinici ed uno spazio attrezzato per le consulenze esterne.


Al suo interno c’è uno spazio destinato a sala d’aspetto per tutti i pazienti, sia oncologici che ematologici, che attendono di essere visitati o di accedere alle terapie ambulatoriali o al DH. Ciò garantirà l’assoluta privacy dei pazienti che non dovranno attendere negli spazi antistanti al DH. A completamento del progetto verrà allestito un front office dislocato in posizione strategica tra il DH e la UOC di Oncologia con funzione di accoglienza ai pazienti interessati, gestito dai volontari dello I.O.M. .


La sensibilità dell'amministrazione, Direzione di Area Vasta in particolare, attenta a temi così delicati, la disponibilità di chi ha reso possibile l’adeguamento dei locali e la fornitura delle apposite strumentazioni, ha permesso di sviluppare una Oncologia moderna anche nel nostro territorio, favorendo la costituzione di un gruppo di oncologi capaci e soprattutto motivati nella gestione del paziente loro affidato.


Riorganizzazione poliambulatorio e sperimentazione nuovo percorso cure intermedie – Casa della salute ad Offida


Presso la Casa della Salute di tipo C di Offida sono attivi tutti servizi previsti dalla normativa regionale per questa tipologia di Struttura sanitaria, ambulatoriale e residenziale, oltre ad una postazione di emergenza territoriale 118.


Dopo alcuni lavori di ristrutturazione dell’area residenziale, che hanno interessato il giardino interno ed altri spazi comuni cui accedono gli ospiti ed i loro familiari, si è attivata una sperimentazione, grazie all’adesione dei nove medici di medicina generale delle due medicine di gruppo di Offida e di Castel di Lama, attraverso l’utilizzo di 10 posti letto di residenza sanitaria assistenziale (RSA) come letti di Cure Intermedie.


Il 5 dicembre scorso si è svolto un corso di formazione sulle Cure intermedie e sull’Ospedale di Comunità rivolto a tutto il personale medico, infermieristico e delle diverse professioni sanitarie dell’Area Vasta 5.


Le Cure intermedie completano il livello assistenziali residenziale, in particolare per anziani, ma non solo, essendo intermedi tra il livello ospedaliero, dei reparti per acuti e per la post-acuzie, come lungodegenza e riabilitazione, e le cure a domicilio. Sono quindi posti letto extraospedalieri destinati ovviamente non solo ai residenti di Offida ma a quelli di tutta l’Area Vasta 5.


La permanenza dei pazienti in questo livello assistenziale, che non prevede contributo economico da parte dell’ospite, è di 30 giorni, prorogabile a massimo 60 giorni. Si tratta di pazienti stabili dal punto di vista clinico per i quali l’assistenza medica è garantita dai medici di medicina generale negli orari diurni e dai medici di continuità assistenziale durante le notti e nei festivi e prefestivi.

Inoltre presso il Poliambulatorio di Offida si sono ristrutturati gli ambulatori di oculistica e di dermatologia e, al piano terra, grazie ad un progetto condiviso tra direttore di distretto e direttore della radiologia, si è realizzata un’Area Radiologica tramite lavori di ristrutturazione che hanno interessato i controsoffitti, i pavimenti, le linee elettrica ed internet e si è effettuato un notevole rinnovamento tecnologico; si è sostituito il riunito radiologico, è stato allestito un ortopantomografo (OPT), a completamento dell’attività odontoiatrica che viene svolta presso la struttura, è stato rinnovato l’ecografo ed è stato sottoposto a manutenzione il mammografo utilizzato per lo screening dei tumori della mammella.



Le attività sanitarie svolte nella struttura sono state completamente riorganizzate.

Nei mesi scorsi si erano infatti realizzati il front-office amministrativo per le funzioni di cassa e prenotazioni specialistiche CUP e si era attivato il Punto Unico di Accesso ai servizi domiciliari e residenziali, alle visite e prestazioni specialistiche urgenti ed all’assistenza integrativa protesica, come i presidi per incontinenza. Con la riorganizzazione si è proceduto anche a nominare un coordinatore infermieristico che gestisce il personale infermieristico operante nei diversi settori della Casa della Salute.


Nuovo reparto u.o.c. Medicina interna San Benedetto del Tronto


L’u.o.c. Medicina Interna dello S.O. di San Benedetto del Tronto è stata completamente ristrutturata, al rinnovamento delle opere murarie, della pavimentazione, degli infissi ed alla climatizzazione si è associata una completa ristrutturazione dei vecchi impianti (gas medicali, impianto elettrico ed idraulico).


La Medicina Interna di San Benedetto ha 32 letti, dei quali 4 in stanza singola, rivolge il suo impegno alla diagnosi e cura di malattie acute e complesse; i pazienti sono spesso anziani con malattie multiorgano, con patologie cronico-degenerative o neoplastiche in fase di riacutizzazione; il tutto in un contesto generale di contenimento delle spese sanitarie, di riduzione dei posti letto per acuti e di necessario contenimento dei tempi di degenza. Il 98% dei nostri pazienti proviene dalla nostra Medicina di urgenza. Per questa ampia fascia di pazienti altamente sofferenti questo miglioramento strutturale permetterà una più dignitosa ospitalità e cura e una migliore accoglienza dei familiari.


Nuova sede consultorio familiare di San Benedetto del Tronto


La nuova sede del Consultorio Familiare di San Benedetto del Tronto, sita nel corpo E del Presidio Ospedaliero, presenta una superficie di 400 metri quadri (circa 80 metri quadri in più rispetto alla precedente sede sita in viale dello Sport). Questa nuova ubicazione consente un risparmio annuo di 84.000 Euro.


I nuovi locali oltre ad avere una sala di attesa molto accogliente, sia per dimensione che per un uso sapiente dei colori, presenta anche un impianto di filodiffusione che permette di accompagnare l’attesa degli utenti. Le donne gestanti ora hanno a disposizione una Sala Corsi per la preparazione alla nascita molto ampia e provvista anche di una parete a specchio che permette un più efficace apprendimento degli esercizi di preparazione al parto.


Pregevole è la stanza dedicata allo Spazio Neutro (in cui i minori allontanati dalla famiglia possono incontrare i genitori) munita di uno specchio unidirezionale che assicura, nello stesso tempo, la discrezionalità della relazione genitore-figli e la sicurezza di questi ultimi durante l’incontro stesso.

La nuova ubicazione consente di avere modalità operative più efficienti, sia per gli operatori che per gli utenti, con Ostetricia e Ginecologia, Umee, Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza, il Sert, Psichiatria, tutti servizi con cui il Consultorio Familiare si interfaccia quotidianamente.


Le attività del Consultorio familiare A.V. 5 si articolano su 14 sedi territoriali e concernono due Aree: quella ostetrico-ginecologica e quella psicologico-sociale. Nell’anno 2016 le prestazioni della prima Area (Pap test, Gravidanza, Corsi acc. Nascita, contraccezione, Ivg, menopausa) sono state 46.509 (15.582 utenti), mentre nell’Area Psicologico-sociale (psicoterapia,psicodiagnostica,mediazione familiare, Spazio adolescenti, Collaborazione Autorità Giudiziaria), le prestazioni sono state 6786 (1895 utenti).


Lavori di completamento U.o.c. Ginecologia e Ostetricia di San Benedetto del Tronto


Sono terminati i lavori di completamento del nuovo reparto dell’U.O.C. Ginecologia ed Ostetricia dello S.O. di San Benedetto del Tronto, che accoglierà nel migliore dei modi le mamme e i loro neonati, ma anche le tante donne che si rivolgono a questo reparto per essere sottoposte a delicati interventi chirurgici.


Il reparto, di 25 posti letto, è stato completamente ristrutturato e progettato puntando ad un elevato standard di qualità per le degenti: ogni stanza è dotata di aria condizionata, di televisione e di tutto l’occorrente per un moderno rooming-in, ovvero per permettere alle mamme di avere sempre accanto a sè il proprio neonato 24 ore al giorno. All’interno del reparto troveranno spazio nuove aree dedicate agli incontri tra le pazienti ed i loro familiari, inoltre ci sarà una ulteriore novità: il “lactarium”, un nuovo ambiente riservato e dedicato solo all’allattamento, garantendo alle mamme che ne sentono la necessità uno spazio tranquillo e senza estranei dove allattare.


Questa profonda ristrutturazione del reparto di ginecologia va a completare un ambizioso progetto dei vertici dell’Area Vasta 5 iniziato nel 2016 con l’inaugurazione del nuovo blocco parto, che aveva già segnato un significativo goal in termini di sicurezza inserendo, tra i primi nelle Marche, una vera e propria sala operatoria all’interno del blocco parto per gli interventi dove non c’è un minuto da perdere.


La ristrutturazione del reparto è l’ultimo tassello di questo moderno progetto che permetterà, tra le altre cose, di mettere a norma in modo definitivo ed inequivocabile l’assistenza ai neonati a partire dalla 34° settimana di gravidanza, dando soddisfazione alle tanti voci di protesta che in passato si erano levate in difesa del punto nascita di San Benedetto del Tronto.


Tra pochi giorni i neonati, le mamme e le famiglie che si rivolgeranno a questo punto nascita troveranno un reparto interamente nuovo e moderno, che saprà soddisfare anche i palati più raffinati, rendendo piacevoli i giorni del ricovero in ospedale