Se è vero che le debolezze sul piano psichico rappresentano il male del secolo, è pur vero che le scienze psicologiche, nate per combattere lo stress della vita moderna, si diversificano inserendosi nei vari settori e creando professionalità dedicate e spazi di attività cui guardare con interesse.
Oggi lo psicologo non è più il grande taumaturgo che lentamente cura il malato traendolo dalle paure ataviche, come lo psicanalista della generazione passata. Oggi il suo ruolo gli impone di risolvere in tempi relativamente più stretti i problemi quotidiani soprattutto di chi vive una vita ai limiti.
Una figura professionale che vive regolarmente sulla soglia dello stress è lo sportivo. La sua attività fatta di allenamento continuo e la sua vita nutrita dal sentimento agonistico lo rendono fragile sul piano psicologico più di quanto invece non appaia forte sul campo.
Ecco
che una
laurea in psicologia on line come quella offerta dalla Unicusano
crea professionisti in un settore la cui domanda è destinata solo a
crescere, lascia liberi di gestire nei tempi e modi che si preferisce
una formazione orientata alla attività specifica, col supporto
costante di un tutor.
Perché serve uno psicologo dello
sport
Chiunque abbia fatto dell'attività sportiva un suo
obiettivo, anche parziale e limitato nel tempo, sa che il peggior
nemico di se stessi è proprio dentro di noi, e che l'agonismo prima
di ogni altro è nei confronti di se stessi.
La volontà di allenarsi con qualsiasi tempo e in qualsiasi situazione di salute, è una messa alla prova di sentimenti profondi a cui a volte il corpo si rifiuta di cedere.
Stress, drop-out, difficoltà
alla digestione e alla assimilazione dei cibi, vissuti nell'ottica
del rifiuto di qualsiasi cosa possa condizionare l'agilità, fisica e
mentale, fosse pure per un breve lasso di tempo, sono demoni noti a
chiunque faccia dell'attività sportiva un obiettivo serio e
concreto. Affrontarli da soli è dura, un aiuto serve oppure si
rischia il drop-out
ed è proprio per evitare conseguenze come queste che entra in campo
lo psicologo dello sport.
Cos'è la psicologia dello
sport
Si parlava di demoni dello sportivo. Sono principalmente
due: benessere e performance. Il benessere è indispensabile, e chi
spinge la propria attività fisica agli estremi è più cagionevole
di chi si riguarda.
Il benessere nasce da dentro, e uno psicologo dello sport lo sa meglio di tanti altri. Il suo lavoro è quello di stimolare lo sportivo facendolo sentire sicuro e mettendolo nelle condizioni ottimali per reagire al malanno. La performance è essenziale, e se non si ottengono risultati si va al tappeto in men che non si dica.
Lo psicologo dello sport sa bene che spesso la qualità della performance non dipende dall'allenamento, almeno non solo, ma anche dall'equilibrio interiore e che questo equilibrio lo si può creare con tecniche di vario genere, legate anche alla respirazione e alla sollecitazione mentale ed emotiva.
Uno psicologo dello sport quindi può fare la differenza e non c'è sportivo che prima o poi non ricorra ai suoi consigli e alle sue cure esperte.