Ascoli - Mai tempo fu speso meglio di quello trascorso ad ascoltare la conferenza del Rotaract Club Ascoli Piceno con le relazioni del prof. Raffaele Pugliese, illustre chirurgo, fondatore dell'
Aims Academy, centro all'avanguardia in Europa per la formazione chirurgica, e del prof. Felice Achilli, direttore dell’U.O. di Cardiologia dell’Ospedale "S. Gerardo di Monza”.
Una serata dedicata a Maria Cristina Cocca, socia onoraria del Rotaract scomparsa nel 2013 dopo aver lottato contro un male irriducibile.
Abbiamo compreso meglio da un esempio concreto perché per Platone catarsi significasse purificazione dell'anima e perché il dolore può essere catartico, come si possa trasformare cioè in un atto positivo. L'esempio concreto è incarnato dall'azione dei genitori di Maria Cristina Cocca (il padre, il dr. Pasquale Cocca, è stato primario dell'Oculistica dell'ospedale Mazzoni). Un atto d'amore per la figlia scomparsa che diventa spirito solidaristico nei confronti di quanti sono affetti da morbi terribili.
E per il dr. Cocca, un medico, e sua moglie la via da percorrere non poteva che essere quella del sostegno alla ricerca scientifica in medicina in nome di Maria Cristina.
La serata di sabato, oltre alla raccolta fondi per l'Airc, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, è stata l'occasione per l'istituzione della seconda borsa di studio a favore della stessa Associazione che quest'anno è stata attribuita alla dr. Alessandra Tesi con il progetto “Gene regulation by Myc during B cell activation”.
La sua attività, è iniziata il primo febbraio 2016 e terminerà il trentuno gennaio del prossimo anno, presso l’ Istituto Italiano di Tecnologia – Campus IFOM/IEO del prof. Veronesi a Milano.
La dr. Tesi, nel ringraziare l'Airc e la famiglia Cocca, ha spiegato come questo studio nel campo della medicina molecolare affronti l'attività di una proteina (Myc) legata all'azione dei Linfociti B nella produzione di anticorpi a contrasto di Linfomi e Leucemia.
Il prof. Pugliese ha raccontato una toccante esperienza umana, prima che professionale, con Maria Cristina Cocca, sua paziente. "L'incontro con Maria Cristina mia a cambiato la vita", ha detto.
Poi, però, a spazzare via con una ventata di passione e ottimismo il pensiero delle patologie, del cancro, è arrivata la storia della creazione dell'Aims Academy da parte dello stesso prof. Pugliese, da qualche mese in pensione. E' riuscito a raccogliere, in gran parte da società private, 11 milioni di euro per realizzare un progetto fondamentale per i giovani chirurghi che altrimenti non avrebbero le possibilità di apprendere le più avanzate tecniche operatorie oggi attuate nel mondo.
Riflessione umanistica, etica, quella del prof. Achilli, che ha evidenziato la prevalenza del rapporto, della relazione che si deve generare tra medico e paziente perché questa professione incarni profondamente il giuramento di Ippocrate e vada oltre la tecnologia senza disconoscerne la fondamentale importanza.
