Chiediamo una riorganizzazione dell’AV5 con delle mobilità, concorsi e avvisi a Tempo Determinato per sopperire alle carenze di personale e permettere a tutti di usufruire delle ferie, come da CCNL, e garantendo i servizi.
"La Funzione Pubblica Cgil ha da sempre espresso la volontà piena e convinta di investire nel Serivizio Pubblico.
Alla luce di questa ferma volontà, che negli ultimi tempi in più di una occasione abbiamo sollecitato degli incontri per avere dei chiarimenti rispetto ad alcune difficoltà che si affrontano nell’Area Vasta 5, (Ascoli/San Benedetto).
Abbiamo dovuto ravvisare una situazione dei servizi in fortissima difficoltà, una carenza di personale ormai cronica che ci hanno portato negli ultimi periodi a chiedere più di un incontro. Volevamo discutere della situazione del Centro Prelievi distrettuale, del Centro Unico Prenotazioni (CUP), abbiamo chiesto chiarimenti sulla situazione dell’Ufficio Infermieristico e del blocco operatorio, in cui oltre alla carenza di personale, ormai strutturale, si affrontano turni improponibili.
Abbiamo chiesto di confrontarci sulla questione dei SIT e del TRSM, sull'organizzazione interna, sulla situazione delle RSA, dove dipendenti pubblici e quelli delle cooperative convivono.
Abbiamo sempre chiesto un confronto, con la sola a unica volontà di migliorare il servizio e la situazione dei dipendenti che si adoperano per rendere onore al servizio pubblico.
Chiediamo una riorganizzazione dell’AV5 con delle mobilità, concorsi e avvisi a Tempo Determinato per sopperire alle carenze di personale e permettere a tutti di usufruire delle ferie, come da CCNL, e garantendo i servizi.
Inoltre chiediamo la riapertura dei posti letto come da Delibera Regionale 1345 del 2013, dove (i posti letto per acuti sono 272 Ascoli Piceno e 233 San Benedetto del Tronto).
Chiediamo un incontro con la ferma volontà di migliorare la situazione, un incontro per avere finalmente soluzioni alle tante, tantissime questioni che abbiamo posto e continuiamo a porre con forza, per migliorare il servizio pubblico che deve essere dato all'ampio bacino di utenza, al quale dovremmo rispondere con competenza".