Seconda giornata del XVI Congresso Sirn, tavola rotonda al Teatro Ventidio Basso

Seconda giornata del XVI Congresso Sirn, tavola rotonda al Teatro Ventidio Basso

La Società Scientifica di Riabilitazione Neurologica dedica il XVI Congresso Nazionale al tema dell’intensità di cura e complessità come paradigmi della riabilitazione neurologica

Ascoli - E' iniziato ieri il XVI Congresso Nazionale della Sirn (Società Italiana di Riabilitazione Neurologica). Al Teatro Ventidio Basso l'accoglienza della città da parte del sindaco Guido Castelli che ha paragonato la vita di Publio Ventidio Basso, trasportato da bimbo in ceppi a Roma, poiché figlio di un condottiero piceno sconfitto, che costruisce la sua "rinascita" fino a divenire generale romano. Uno sforzo che può essere estensivamente assimilato al non facile percorso di riabilitazione di molti pazienti grazie all'impegno dei medici e dei terapeuti della Sirn ogni giorno.


Ai partecipanti al congresso anche i saluti del prof. Leandro Provinciali, presidente della Società Italiana di Neurologia.


Questa l'introduzione ai lavori congressuali del presidente della Sirn Caterina Pistarini.

"Come afferma E.O. Wilson, conosciuto come il padre della biodiversità: "La più grande sfida oggi, non solo in biologia cellulare e in ecologia, ma in tutta la scienza, è l'accurata e completa descrizione dei sistemi complessi". 


Per questo motivo e in linea con una più ampia riflessione sul profondo cambiamento culturale in atto nei domini delle scienze naturali e umane, la Società Scientifica di Riabilitazione Neurologica dedica il XVI Congresso Nazionale al tema dell’intensità di cura e complessità come paradigmi della riabilitazione neurologica. 

In Medicina la complessità clinica si correla alla complessità diagnostica, assistenziale, organizzativa e dei differenti interventi terapeutici. In Medicina Fisica e Riabilitazione, la complessità del sistema umano si declina e articola nel corso del percorso riabilitativo dalla fase acuta al ritorno nel proprio ambiente di vita. 

Da qui nasce la necessità di dare una unica progettualità e continuità al processo riabilitativo per le persone con grave disabilità neurologica, a partire dal passaggio epocale avvenuto dalla medicina delle menomazione a quella della partecipazione con l’adozione di un modello bio-psico-sociale in grado di riconoscere e accogliere la complessità della persona e della sua domanda di cura. 


Il Congresso si orienta a sviluppare questa tematica in diversi ambiti che coprono i principali topics facenti capo alle attività delle Sezioni Speciali, uno degli organismi di SIRN, al fine di prestare la massima attenzione ai diversi aspetti della cura e fornire la garanzia di interventi quanto più adeguati e intensivi, e dunque tanto più appropriati ed efficaci. 


Nell’organizzazione di questo Congresso SIRN ha voluto valorizzare la partnership internazionale di anni con la World Federation for Neuro Rehabilitation (WFNR), nell’intento di abbracciare gli obiettivi comuni e i metodi condivisi in Riabilitazione Neurologica, quali lo sviluppo della ricerca e l’innovazione degli approcci clinici. 

L’occasione di incontro e aggiornamento annuale durante il Congresso Nazionale sarà anche una valida opportunità di confronto e approfondimento sulla dimensione della complessità in Neuro riabilitazione, con le inevitabili ricadute che essa comporta a tutti i livelli del processo di recupero del paziente con disabilità di origine neurologica, in un’ottica rispettosa che sappia coniugare i progressi della riabilitazione con la qualità delle cure e la dignità e la singolarità dell’essere umano".