Ascoli - Dal 7 al 9 aprile, Ascoli Piceno ospiterà il XVI Congresso Nazionale della Società Italiana di Riabilitazione Neurologica – SIRN. Oltre 400 specialisti italiani ed internazionali della neuro riabilitazione saranno presenti in città.
E’ un evento di grande importanza che vede il Piceno al centro di uno scenario internazionale di specialisti di un campo all’avanguardia della scienza medica. L’evento è organizzato dal Santo Stefano Riabilitazione, leader nella neuro riabilitazione e nella presa in carico di pazienti con problematiche complesse, che avrà tra l’altro il compito di rilasciare i crediti formativi ECM (4,2) previsti per i professionisti sanitari che prenderanno parte all'evento congressuale e Confindustria Servizi S.r.l. che cura la segreteria organizzativa.
Da oltre sei mesi, in Italia e a livello internazionale, l’immagine di Ascoli Piceno è stata veicolata con il programma preliminare del congresso che richiamerà il gotha dei professionisti della neuro riabilitazione e sarà dedicato al tema della” intensità di cura e complessità come paradigmi della riabilitazione neurologica”.
Questo XVI congresso della Società Italiana di Neuro riabilitazione, conferma la tradizione per cui prenderanno parte attiva ai lavori – ospitati tra Palazzo dei capitani del Popolo, Teatro Ventidio Basso per la cerimonia inaugurale e Palazzo Sgariglia, sede del Circolo Cittadino - sia i medici specialisti sia le altre figure che svolgono un ruolo fondamentale nel team riabilitativo come infermieri, fisioterapisti, logopedisti, psicologi, terapisti occupazionali, terapisti della neuro psicomotricità.
Nella presentazione, la dottoressa Caterina Pistarini presidente della Società Scientifica ha rilevato che “in Medicina la complessità clinica si correla alla complessità diagnostica, assistenziale, organizzativa e dei differenti interventi terapeutici”.
Il Congresso intende sviluppare questa tematica in diversi ambiti, valorizzando la partnership internazionale con la World Federation for NeuroRehabilitation (WFNR), nell’intento di abbracciare gli obiettivi comuni e i metodi condivisi in Riabilitazione Neurologica, quali lo sviluppo della ricerca e l’innovazione. Saranno ospiti e relatori del Congresso due tra i maggiori esponenti mondiali della riabilitazione neurologica, la presidente della Federazione mondiale, la svizzera Stephanie Clarke, nonché il prossimo presidente Leonard Li di Hong Kong.
"Una delle tante eccellenze della medicina italiana, la riabilitazione neurologica, commenta il Sindaco Castelli, ha da tempo nelle Marche uno dei suoi centri più importanti, l'Istituto di Riabilitazione Santo Stefano di Potenza Picena. Entro il prossimo autunno ad Ascoli Piceno sorgerà una nuova struttura dell'Istituto, assicurando alla nostra città i servizi all'avanguardia di una nuova importante clinica specialistica.
Motivi di orgoglio e soddisfazione che si aggiungono a quello di avere Ascoli Piceno per tre giorni come capitale internazionale della neuro riabilitazione. La Società internazionale di riabilitazione neurologica ha scelto la nostra città come sede del Congresso internazionale sul tema, che richiamerà esperti e cattedratici da ogni parte del mondo”.
Nelle varie sessioni in cui sarà organizzato l’evento, saranno presentate e discusse le più recenti acquisizioni in questo settore con riferimento agli argomenti di maggiore attualità nella ricerca, con presentazione di nuovi strumenti per la diagnostica e per la terapia in ambito riabilitativo.
Il coinvolgimento dell’Istituto di Riabilitazione Santo Stefano è legato anche al prossimo avvio della nuova Clinica di Riabilitazione Santo Stefano di Ascoli.
Infatti, in via Narcisi, entrerà in funzione nel prossimo autunno. La nuova Struttura, che rappresenta per il Santo Stefano un passo molto importante nella verso l’ammodernamento e il potenziamento degli standard qualitativi dell’offerta di salute rivolta alla città di Ascoli e al territorio.
Si sviluppa su 4.600 mq, è articolata su 4 piani di degenza che saranno capaci di ospitare camere, palestre, ambulatori, servizi generali. Nella nuova struttura troverà la sua sistemazione anche il Centro Ambulatoriale Santo Stefano, che attualmente opera in via S. Serafino, per migliorare la qualità dell’offerta complessiva grazie ad una organizzazione sinergica e integrata con il reparto di degenza.