Ascoli  - Le patologie legate alla colonna vertebrale sono al centro di un importante convegno in programma  con inizio alle 10  a Palazzo dei Capitani, intitolato 'Informazione e prevenzione sulle problematiche della colonna vertebrale in età evolutiva'.

Organizzato dal Comune di Ascoli, l'evento nasce da un'idea del professor Paolo Raimondi, docente di "Medicina fisica e riabilitativa e tecniche della rieducazione motoria" presso l'Università degli Studi di L'Aquila ed è rivolta ai ragazzi di scuola media superiore e inferiore, oltre che a specialisti, infermieri, medici, fisioterapisti e genitori. “Si parlerà di problematiche quali scoliosi, iperlordosi e ipercifosi – spiega il professor Raimondi - patologie che possono colpire tutti i bambini e che, molto spesso vengono sottovalutate o scambiate per semplici atteggiamenti scorretti della postura”.

Durante l'incontro verrà presentato e distribuito un opuscolo, disponibile anche sul sito internet del Comune di Ascoli Piceno, scritto dallo stesso Raimondi insieme al professor Giuseppe Costanzo, ordinario di Malattie dell'apparato locomotore alla 'Sapienza' di Roma.

 Nell'opuscolo vengono fornite, in modo semplice, tutte le risposte ai quesiti più comuni sulle tematiche in oggetto. All'incontro interverranno anche il dottor Sergio Scalia, specialista in Medicina dello sport all'Asur Marche, il professor Francesco Bizzarri, docente di Traumatologia all'Università de L'Aquila, il dottor Alberto Fioroni, direttore dell'Unità Operativa e Riabilitativa Ascoli-San Benedetto, e il dottor Carlo Marinucci, direttore dell'Unità Operativa di Radiologia Ascoli-San Benedetto.

"Ritengo molto importante per una pubblica Amministrazione - afferma il sindaco Guido Castelli - impegnarsi in attività di prevenzione sanitaria, in modo da sostenere il fondamentale diritto alla salute dei cittadini".

Aggiunge l'Assessore Donatella Ferretti. "Questa iniziativa si affianca alle molte altre nel campo della prevenzione, come lo screening per l'ambliopia, la prevenzione del tumore al seno o l'indagine precoce sull'osteoporosi, tutte svolte con la collaborazione di associazioni e di esperti nei vari settori".