Ascoli - E' in fase di realizzazione l’iniziativa “Vita indipendente” promossa dall’Anffas Onlus di Grottammare e realizzata insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. L’intervento è stato presentato a seguito della pubblicazione dell'avviso per la presentazione di progetti emanato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno nell’anno 2014 ed è stato valutato dalla stessa Fondazione meritevole di sostegno.
“Vita indipendente” intende offrire nuclei abitativi, di valenza familiare, a dieci persone con disabilità con un buon grado di autonomia che non possono contare sui propri familiari.
In particolare, il Progetto “VITA INDIPENDENTE” rappresenta lo stato più avanzato della progettualità dell’Associazione, sulle linee della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e della Nuova Vision che l'Anffas sta promuovendo sull'intero territorio nazionale già da alcuni anni.
Con questo progetto l’Anffas intende tradurre in realtà l'idea di accompagnare le persone con disabilità a vivere una vita il più possibile autonoma e a scegliere il modo in cui viverla, in un contesto identico a quello di tutte le altre persone: una casa come tutte le altre. Per questo l’Anffas deciso di realizzare questo progetto non all'interno della propria Sede, ma in un normale quartiere, in mezzo ad altre abitazioni.
Sono partner dell’iniziativa: la Cooperativa Sociale Anffas Servizi Piceno e la Cooperativa Sociale Il Faro del Piceno, la Croce Verde di San Benedetto del Tronto, Misericordia di Grottammare Onlus, Unitalsi di San Benedetto del Tronto, Fondazione Dopo di noi Onlus di Roma, Comunità educativa Lella di Grottammare, Associazione Omphalos di San Benedetto del Tronto.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e l’Anffas Onlus di Grottammare hanno scelto di mettere al centro del progetto “Vita indipendente” la comunità sociale, sia nella lettura dei suoi problemi, sia nella ricerca e nell’attuazione delle soluzioni possibili, attraverso la edificazione di reti ed il coinvolgimento del più ampio numero di soggetti che operano nel Terzo Settore.
L’impegno condiviso è quello di generare un welfare di comunità che, ponendosi in relazione con la parte pubblica nonché con gli operatori economici che fossero interessati e disponibili, sia in grado di rispondere ai bisogni della comunità, affrontando rischi e sfide sociali, e rendendo la comunità stessa partecipe e responsabile e ponendo quindi le basi per un rinnovato clima di fiducia ispirato dal sentimento della condivisione e, soprattutto, dal senso di appartenenza ad una comunità che cerca al proprio interno le forze e le risorse per far fronte ai propri problemi ed alimentare il proprio futuro.