'Progetto screening', prevenzione tumori del colon retto

'Progetto screening', prevenzione tumori del colon retto

La ricerca del sangue occulto nelle feci è un test semplice nella esecuzione, affidabile non invasivo e quindi facilmente accettato dalla popolazione

Ascoli - Il Progetto Screening per la prevenzione dei tumori del colon retto consente la diagnosi precoce delle neoplasie e delle lesioni precancerose localizzate nel colon retto e consiste in un’indagine di primo livello rappresentata dall’offerta attiva e gratuita di un test per la ricerca del sangue occulto nelle feci alle persone asintomatiche di età compresa fra i 50 e 69 anni mediante lettera invito da parte della segreteria screening oncologici.

La ricerca del sangue occulto nelle feci è un test semplice nella esecuzione, affidabile non invasivo e quindi facilmente accettato dalla popolazione.

In caso di esito positivo del test, il soggetto viene invitato a sottoporsi ad esame endoscopico (colonscopia di approfondimento quale indagine di secondo livello) presso i due Centri di Endoscopia Digestiva dell’Area Vasta 5 funzionanti nel Presidio Ospedaliero “Mazzoni” di Ascoli Piceno e nel Presidio Ospedaliero “Madonna del Soccorso” di San Benedetto del Tronto. Allorchè anche questa indagine dovesse risultare positiva, il soggetto viene inviato per le prestazioni sanitarie assistenziali necessarie presso i reparti specialistici di Chirurgia e Oncologia (terzo livello dello screening).

Il Progetto viene realizzato con il coinvolgimento attivo di numerosi operatori sanitari di varie Strutture Ospedaliere e Territoriali (Laboratorio Analisi, Chirurgia Generale, Anatomia ed Istologia Patologica, Oncologia, Radiologia e Radioterapia, Distretti Sanitari, Dipartimento di Prevenzione) nonchè con il coinvolgimento attivo dei Medici di Medicina Generale, il cui apporto per la campagna di screening risulta di fondamentale importanza in quanto favoriscono un’adesione consapevole ed efficace. Il progetto viene realizzato con l’ausilio delle Farmacie Territoriali (Federfarma) che svolgono un ruolo importante per la consegna del kit necessario per l’esecuzione del test e per fornire utili spiegazioni in merito allo screening.

L’attuazione del Progetto screening oncologici da parte della Direzione dell’Area Vasta 5 realizza pienamente gli adempimenti previsti dai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).

Per tali motivi, il Direttore dell’Area Vasta 5 Dott. Massimo Del Moro, con una recente comunicazione indirizzata ai Direttori del Distretto di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto e ai Medici di Medicina Generale, ha sollecitato l’adesione alla campagna di screening per la prevenzione dei tumori del colon retto da parte dei soggetti di età compresa tra i 50 e 60 anni (età target).

L’implementazione di detta importante attività di prevenzione mediante, un test di facile esecuzione (ricerca del sangue occulto nelle feci), oltre a consentire, infatti, l’individuazione dei soggetti candidati all’indagine di secondo livello (colonscopia) ai fini di una diagnosi precoce dei tumori del colon retto e delle lesioni precancerose, permette di ridurre, contestualmente, le liste di attesa per tale esame in regime ordinario.

Il Progetto Screening Oncologici rappresenta la più valida ed efficace attività di prevenzione dei tumori del colon retto.