Scovata nell'intestino quella che può a ragione essere definita un'arma segreta che peremette di controllare il peso e combattere obesità e diabete di tipo 2. Lo dimostra la conclusione uno studio dell'Università Cattolica di Louvain (UCL) in Belgio, pubblicato sulla rivista 'Nature Communication'.
Era già risaputo che i microrganismi dell'intestino umano, circa 100 trilioni di batteri appartenenti a oltre 1000 specie, avessero un ruolo importante per una sana digestione. Ora però la ricerca evidenzia che il microbiota intestinale ha rapporti diretti anche con aspetti della salute, compresi l'obesità e il diabete: grazie ad una proteina del sistema immunitario intestinale è possibile influenzare la regolazione del peso corporeo.
In Italia, oltre quattro adulti su
dieci (42%) sono in eccesso di peso. Percentuale che nella popolazione tra i
65 e i 75 anni di età arriva al 60% degli individui. E il problema
ha ormai iniziato ad interessare anche le fasce più giovani della
popolazione: secondo dati del ministero della Salute (relativi al
2010), tra i bambini di terza elementare il 22,9% è in sovrappeso e
l'11,1% obeso.
Dati allarmanti a causa dell'ampio spettro di
complicanze acute e a lungo termine che comportano. Si stima che il
23% dei casi di cardiopatia ischemica e fino al 41% di alcuni tumori
sono attribuibili all'obesità o al sovrappeso. Così come il 44% dei
casi di diabete tipo 2, che riguarda il 5,5% della popolazione, cioè
oltre 3 milioni di italiani.