'Traguardo prevenzione', successo decretato dall'affluenza

'Traguardo prevenzione', successo decretato dall'affluenza

Nel 2013 il 63% delle 130 donne sottoposte a mammografia si collocava proprio fra i 40 e i 50 anni

Ascoli - A conclusione della edizione 2014 del progetto “Traguardo prevenzione”, che l’Associazione IOM Ascoli Piceno onlus ha recentemente realizzato, occorre soffermarsi seppur brevemente sui risultati conseguiti specificamente in termini di prevenzione oncologica raffrontandoli con gli obiettivi che ci si era prefissati e tralasciando ogni considerazione sugli aspetti, pur decisamente positivi, delle iniziative di svago e socializzazione che hanno caratterizzato il progetto.

Ebbene, nel corso di tre giorni (uno ad Offida e due in Ascoli) i controlli mammografici effettuati gratuitamente, grazie al generoso volontaristico impegno dei radiologi dottori Francesco Iacopini, Michela Grazioli e Armando Iommi, sotto la guida e con il coordinamento del dott. Carlo Marinucci e dei tecnici Renata, Mimma, Patrizia e Gabriella dell’Area Vasta n. 5 di ASUR Marche, sono andati ben al di là delle previsioni.

Quest’anno l’iniziativa è stata riservata alle donne di età compresa fra i 40 e i 50 anni. Questa scelta è stata dettata da vari motivi: l’età delle donne colpite da questa patologia si va progressivamente abbassando a livello sia nazionale che locale; questa fascia di età non rientra nello screening che realizza la Sanità Pubblica; l’esperienza dell’anno passato ha mostrato che il 63% delle 130 donne sottoposte a mammografia si collocava proprio fra i 40 e i 50 anni.

Grazie al fondamentale sostegno del Gruppo Gabrielli è stata utilizzata come in passato una unità mobile dotata di mammografo messa a disposizione a condizioni amichevoli da Susan G. Komen Italia onlus. E’ stato così possibile effettuare ben 138 mammografie (un numero superiore, anche se non di molto, a quello della edizione 2013).

In tre casi le mammografie sono risultate positive: due donne sono state invitate a sottoporsi a ecografie che, effettuate in tempi brevissimi, hanno accertato lesioni benigne e segnalato l’opportunità di ripetere l’esame a distanza di sei mesi. Una donna ha eseguito una procedura di biopsia con mammotome sotto guida stereotassica (apparecchiatura ri-attivata in Ospedale grazie alla collaborazione dello IOM e con il sostegno delle lavoratrici di Haemonetics) con diagnosi di carcinoma duttale in situ.

In conclusione, la forte affluenza registrata, sicuramente correlata alla gratuità delle prestazioni (quando "costano" molte donne, specialmente di questi tempi, ne fanno a meno) e l’attenzione nei confronti della prevenzione dimostrata da tante persone, rimarcano la necessità di ripetere anche nel 2015 “Traguardo prevenzione” in modo che diventi un appuntamento fisso per le donne dell’ascolano.