Ascoli - La prematurità è nel mondo la principale causa di morte neonatale.
Secondo gli standard internazionali si definisce prematuro un neonato che è nato prima della 37sima settimana di gestazione e con un peso inferiore ai 2 chili e mezzo. Nel mondo un bambino su dieci nasce prematuro, ogni anno circa 13 milioni di bambini nascono troppo presto. In Europa si calcola che il 6-7% delle nascite avvenga prematuramente.
In Italia, ogni anno nascono circa 50.000 bambini prematuri, esposti al rischio di complicanze a breve e lungo termine, soprattutto infettive, neurologiche e respiratorie e pertanto bisognosi, sin dai primi giorni, di cure altamente specializzate, coordinate da un team multidisciplinare.
Mentre nei Paesi poveri le cause sono da ricondurre più frequentemente a malattie infettive, alle carenze assistenziali e alle drammatiche condizioni igienico-sanitarie, in quelli ad alto reddito all’origine del problema vi sono spesso l’aumento dell’età materna e il maggior ricorso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita, che in molti casi esitano in gravidanze plurigemellari.
Aumenta il numero di bambini nati pretermine, ma migliora anche la loro sopravvivenza. Grazie al miglioramento dell’assistenza neonatale e della diffusione delle Terapie Intensive Neonatali, oggi stimiamo che il 98,2% dei nati prematuri non ha problemi ne complicazioni.
La Giornata Mondiale della Prematurità, promossa dalla European Foundation for the Care of Newborn Infants,si celebra il 17 novembre al fine di aumentare la consapevolezza a livello globale, informare e sensibilizzare le donne sulle strategie di contenimento dei rischi correlati alla nascita pretermine e alle conseguenti complicanze. Una nascita prematura, infatti, coglie sempre impreparati i genitori e incide profondamente sulla vita personale, di coppia e familiare. Risulta allora fondamentale il coinvolgimento attivo della mamma, in particolare, e anche del papà nei processi di cura e assistenza del neonato, al fine di acquisire le competenze non solo di ordine pratico ma anche emotive.
Per l’occasione l’Associazione “Unkg e Dintorni” di Ascoli Piceno effettua nell’ospedale “C. & G. Mazzoni” presso l’Ambulatorio Neonatologico ubicato al 1° piano, consulenze mediche specialistiche di Follow Up del prematuro, controlli FOO di 2° livello e punto di ascolto e consulenza infermieristica.