Ascoli - Con la
Determina 1034 del 25/9/2014 la Direzione di Area vasta ha adottata
il Piano attuativo per la riduzione delle liste di attesa, che
individua una prima serie di misure concrete definite dallo specifico
comitato tecnico costituito il 18/7/2014.
Il Piano si
basa su una lettura delle criticità rilevate anche in sede di
confronto con le Organizzazioni sindacali confederali e individua una serie di linee di
azioni:
1. Organizzazione dell’offerta
Relativamente alle visite e prestazioni radiologiche urgenti, sin dal 2009 sono stati concordati tra i rappresentanti dei medici di medicina generale e degli specialisti ospedalieri e territoriali Percorsi assistenziali per URGENZE: si procederà ad una verifica di questi percorsi, per la definizione di analoghi percorsi per le prestazioni con tempi di erogazione "Brevi".
Un elemento
critico è sicuramente rappresentato dalla gestione della presa in
carico del paziente cronico e quindi di riflesso dai percorsi
relativi ai controlli programmati nel tempo: su tale punto rilevante
sarà il lavoro in fase di sviluppo nell’ambito del Dipartimento
delle Cronicità che permetterà di passare ad un modello di presa in
carico del paziente cronico.
Con tale azione si otterrà una
riduzione dei consumi di prestazioni, ma soprattutto il superamento
del ricorso alla prenotazione CUP da parte del paziente. In linea con
le indicazioni regionali in materia si procederà quindi alla
definizione di percorsi e agende di prenotazione dedicate.
Per quanto riguarda in particolare le risonanze magnetiche (in attesa del prossimo adeguamento delle apparecchiature) e l’elettromiografia si procederà con una azione di recall (verificare la conferma della prenotazione) al fine di recuperare anche un 20% degli spazi.
2. Promozione dell’appropriatezza
La domanda crescente di prestazioni a fronte dei vincoli nelle risorse assegnate rendono indispensabile perseguire la piena appropriatezza nell’uso dell’offerta esistente: si procederà quindi ad una verifica analitica delle richieste in un periodo definito e concordato con i medici di medicina generale e specialisti. Questa analisi a campione consentirà di avviare un confronto tra prescrittori ed erogatori basato su dati oggettivi e quindi di poter individuare delle aree di miglioramento dell’appropriatezza con monitoraggio mirato periodico.
3. Revisione o potenziamento dell’offerta
Nell'immediato al fine di rispondere alle specifiche criticità in alcuni ambiti si procederà a:
ecografie:
si procederà ad una revisione della agende al fine di incrementare l'offerta e superare l'organizzazione dell'offerta per specifiche tipologie di esame.
cardiologia:
si procederà ad assegnare ai Distretti un cardiologo ospedaliero per un potenziamento dell’offerta territoriale e l’avvio di un percorso scompenso in Area vasta
diagnostica vascolare doppler
nell’ambito della progettualità 2014 è stato attivato uno specifico progetto volto a coordinare l’offerta di prestazioni di diagnostica vascolare doppler: nell’ambito del progetto si potranno definire i criteri di appropriatezza e i percorsi dedicati per i diversi sospetti diagnostici.
Oltre alle azioni sopra riassunte i Direttori dei Distretti stanno procedendo ad una revisione dell'offerta delle strutture private volta a incrementare l'offerta nelle prestazioni maggiormente critiche.