Associazioni, ribadito il ruolo centrale dei cittadini come stakeholder primari

Associazioni, ribadito il ruolo centrale dei cittadini come stakeholder primari

Spirito del confronto è stato quello di preparare il terreno ai prossimi atti Regionali che vedranno la deliberazione del Regolamento per la costituzione dell’elenco regionale delle associazioni di volontariato.

Ieri alle ore 11.00, presso i locali dell’Ufficio Formazione e Aggiornamento dell’Area Vasta 5, ad Ascoli Piceno, il Direttore dell’Area Vasta, Dr. Massimo Del Moro, ha incontrato le associazioni di volontariato presenti nel territorio di riferimento.

Erano presenti, per le associazioni di volontariato:

  • L’ANIEP Nazionale (Associazione Nazionale per la promozione e la difesa dei diritti delle persone disabili) nella figura di Augusto Eugeni

  • L’ANIEP Ascoli Piceno, nella figura di Velia De Regis

  • L’AIFA (Associazione Italiana Famiglie ADHD), rappresentata da Stefania Stazi

  • L’UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), in rappresenza della quale era presente Anna Maria Capriotti

  • Il TDM (Tribunale del Malato)-Cittadinanzattiva, per il quale era presente Edo Orazi

  • Il Baco (associazione di volontariato per il disagio psichico) rappresentata da Alberto Franco

  • L’Associazione Antidroga Picena, per la quale era presente Maria Luisa Bianchetti

  • L’AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) provinciale, nella figura di Rosanna Travaglia Teodori

  • Lo IOM (Istituto Oncologico Marchigiano), per il quale era presente Ludovica Teodori

  • L’AIDO (Associazione Italiana per la Donazione Organi), Gruppo Intercomunale San Benedetto del Tronto – Grottammare – Monteprandone, nella figura di Letizia Guidi, consigliere, delegata dalla Presidente Lucia Marinangeli

  • L’AMBITO TERRITORIALE SOCIALE n. 22 di Ascoli Piceno, rappresentato da Cesare Rapagnani

  • Ettore Palestini, Presidente del Comitato di Partecipazione della ex-ZT13

  • due rappresentanti della Croce Verde di Montefiore dell’Aso

Assenti giustificati:

  • Benito Rossi e Patrizia Logiacco, TDM-Cittadinanzattiva di San Benedetto del Tronto

Erano presenti, per l’Area Vasta 5:

  • Il Direttore dell’Area Vasta, Massimo del Moro

  • La Direttrice URP-Formazione AV5, Anna Mandolini

  • Per l’URP di San Benedetto del Tronto, Arcangela Lambertelli

  • Per l’URP di Ascoli Piceno, Donatella Mascetti

  • La Responsabile del Governo Clinico AV5, Benedetta Ruggeri

L’incontro ha avuto prevalentemente uno scopo conoscitivo, ed è stato ispirato ai principi riportati prima dalla L. 13/2003 (art. 24) e successivamente dal PSR 2007-2009 (nel capitolo dedicato al “Sistema Qualità) e dal PSR 2012-2014 (nel capitolo “Il Sistema Qualità e lo sviluppo del Governo Clinico), in cui viene ribadito che la qualità dell’assistenza deve essere sempre più legata al coinvolgimento attivo dei cittadini e delle loro associazioni.

Quindi, anche se i Comitati di Partecipazione Zonali (previsti dalla normativa regionale), con l’avvento delle Aree Vaste sono di fatto ufficialmente decaduti, la Direzione dell’AV5 non ha voluto interrompere un dialogo con le associazioni di volontariato che aveva iniziato nel 2010, in qualità di Commissario dell’allora Zona Territoriale 13, con l’istituzione e l’insediamento del Comitato di Partecipazione Zonale.

Spirito del confronto è stato quello di preparare il terreno ai prossimi atti Regionali che vedranno la deliberazione del Regolamento per la costituzione dell’elenco regionale delle associazioni di volontariato. Solo tali associazioni, infatti, potranno riunirsi in assemblea per AV ed eleggere i loro rappresentanti  all’interno dei Comitati di partecipazione di AV.

Nel corso della riunione è stato ribadito il ruolo centrale dei cittadini come stakeholder primari, che costituiscono l’asse delle decisioni politiche, manageriali, professionali e influenzano direttamente la programmazione, l’organizzazione, l’erogazione e la fruizione dell’assistenza sanitaria.

Sono stati toccati anche argomenti quali la necessità di uniformare la modalità di erogazione di alcune prestazioni nell’ambito dell’AV5, che verrà soddisfatta in tempi brevi con la nomina ormai prossima dei Capi Dipartimento unici in AV per quanto riguarda il Dipartimento delle Dipendenze Patologiche, il Dipartimento di Prevenzione e il Dipartimento di Salute Mentale, che proseguiranno e accelereranno il processo di integrazione.

L’Area Vasta 5 ha voluto iniziare, così come dichiarato dal Direttore Del Moro, in maniera informale ma sostanziale, il suo percorso di “empowerment” del cittadino. Tale compito, alla luce del clima positivo rilevato durante l’incontro, risulta certamente facilitato dall’atteggiamento collaborativo e propositivo di tutti i rappresentanti delle associazioni presenti.