Battiato direttore dell'Unità operativa complessa di Ortopedia

Battiato direttore dell'Unità operativa complessa di Ortopedia

Il dottor Filippo Murri dirigerà l'Unità semplice del Madonna del Soccorso

Il direttore generale dell'Area vasta 5 Massimo Del Moro ha spiegato lo sviluppo del percorso di integrazione di Area vasta della rete clinica di ortopedia.
«Nel Piano di area vasta - dice Del Moro - è prevista la costituzione di un'unica unita operativa di ortopedia e traumatologia con attività articolata nelle due strutture ospedaliere del Mazzoni ad Ascoli Piceno e del Madonna del Soccorso a San Benedetto del Tronto.
Per San Benedetto c'è l'indirizzo prevalente alla traumatologia, mentre l'ortopedia si farà al Mazzoni. Per dare attuazione a questo percorso c'è una fase di sperimentazione di 6 mesi e avverrà con la definizione di un direttore unico dell'Unità operativa complessa di Ortopedia e Traumatologia che è il dottor Concetto Battiato, il quale si dividerà tra Ascoli e San Benedetto per metter a punto questo sistema integrato. Al dottor Filippo Murri è invece affidata la direzione dell'Unità operativa semplice presso il Madonna del Soccorso».
Sarà predisposto in 30 giorni un progetto di riorganizzazione condiviso in ambito dipartimentale (chirurgia e emergenza urgenza) e con le Direzioni mediche di presidio, con il relativo monitoraggio di processo e di risultato.
«Stiamo facendo una cosa che deriva dai tagli nazionali sulla sanità - dice il dottor Battiato - non si potrà fare senza spargimento di sangue e di sacrifici immensi.
Tra Ascoli e san Benedetto abbiamo circa 40 mila accessi all'anno in Pronto soccorso, un numero pari a questo ce l'ha Pesaro. Il nostro lavoro poi si verifica subito perché se c'è un paziente che zoppica lo vede tutta la cittadinanza, quindi bisogna lavorare con cautela.
Occorre educare la cittadinanza a questa nuova realtà e soprattutto noi per trovare un sistema e far funzionale le cose a standard alti come quelli ai quali sono abituato a lavorare. Fare dunque economia ma con alta qualità. Con “firma” Battiato quindi con eccellenza. Se non si riuscirà in questo io sarò il primo a fermarmi».
In tema di attrarre mobilità attiva, cioè pazienti da altre regioni italiane, il dottor Battiato, in particolare per tutta la parte di ortopedia, sia protesica che di ricostruzione del bacino, nella quale è specializzato ha detto di aver bloccato gli interventi di pazienti da fuori regione per un fatto squisitamente economico.
Le risorse economiche derivanti da mobilità attiva, infatti, andavano in capo all'Asur regionale mentre le strutture locali, il Mazzoni in questo caso e la relativa area vasta, avevano solo dei costi per gli interventi e non recuperavano l'extra budget prodotto che veniva trattenuto ad Ancona.
Ora il Direttore generale Del Moro si impegnerà a risolvere questa problematica perché se nel Piceno c'è un eccellenza questa produca economia attiva per la sanità del Piceno.