'Dialisi estiva', rinnovato il servizio per i turisti che scelgono le Marche

'Dialisi estiva', rinnovato il servizio per i turisti che scelgono le Marche

Mezzolani: 'Accoglienti con tutti, la fragilità non è una barriera'

La Giunta regionale ha attivato, anche per la stagione 2014 - dal 1 giugno al 30 settembre - un servizio di dialisi dedicato che consente ai villeggianti di non interrompere il trattamento e quindi di poter trascorrere un periodo di ferie con l’assistenza e la cura che necessitano.
Presso le principali località di villeggiatura, le strutture sanitarie pubbliche aderenti garantiranno le prestazioni sia in regine diurno che serale, senza interferire con gli orari di soggiorno scelti dal turista che potrà sottoporsi a dialisi anche a fine giornata.
La Regione concede incentivi alla Aziende e alle Aree Vaste per integrare le risorse della mobilità sanitaria e coprire i maggiori turni del personale di dialisi. È dal 2009 che le Marche hanno predisposto il servizio, rinnovandolo ogni anno, sulla base della sollecitazione che l’Associazione nazionale emodializzati (Aned) ha rivolto a tutte le regioni, non trovando sempre risposta nelle diverse realtà italiane.
“Nonostante l’evoluzione delle cure, il progressivo aumento dell’età media e la migliore qualità della vita – evidenzia l’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani – questi pazienti hanno oggettive difficoltà a reperire Centri di dialisi in prossimità dei luoghi di villeggiatura, senza aggravi di spesa e senza correre rischi sanitari per l’inadeguatezza delle strutture a volte disponibili.
Noi diciamo invece di venire tranquillamente nelle Marche, perché troveranno l’assistenza e la cura necessaria, anche fuori dalle località di residenza, come chiesto dall’Aned e da turisti nefropatici interessati a ritornare nella nostra regione.
Da noi l’accoglienza è un dovere e la fragilità non è una barriera”. Nella stagione estiva 2013, i Centri di dialisi turistica hanno garantito 1.397 prestazioni, di cui 531 diurne e 866 notturne, a 133 villeggianti, provenienti principalmente dalle province di Roma e Milano. Il 62 per cento degli utenti aveva un’età compresa tra i 61 e gli 80 anni. Le località balneari maggiormente interessate sono state quelle delle zone territoriali di Pesaro/Fano, Civitanova Marche, Fermo/Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto. Nelle aree interne il maggior contributo è venuto dai Centri dialisi di Macerata e Tolentino.

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