I familiari sono stati portati a conoscenza di questa decisione soltanto martedì scorso, nel corso di un incontro a cui hanno preso parte l'Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Ascoli Piceno, prof. Donatella Ferretti, gli operatori e i responsabili della Rsa RP LUCIANI.
Dal 1 settembre 2013, dunque tra pochissimi giorni, tutti gli ospiti della struttura dovranno subire quella che appare come una riduzione significativa delle prestazioni assistenziali. In termini operativi sarà ridotta la mobilizzazione quotidiana, l'igiene totale verrà effettuata ogni 12 giorni, il servizio barbieria e parrucchieria sarà eliminato, i tempi per la somministrazione dei pasti e dell'acqua saranno verosimilmente ingestibili, come pure verrà pregiudicata la possibilità di accompagnare in ospedale gli ospiti che necessitano di visite specialistiche e quant'altro concorre a rendere serena e dignitosa la permanenza degli anziani all'interno della Rsa RP LUCIANI.
I familiari considerano pertanto inaccettabile questa scelta della Regione, che riproponendo il motivo della mancanza di risorse, ormai privo di ogni credibilità, si abbassa a tagliare senza scrupolo alcuno l'assistenza ai più deboli, cioè agli anziani che possono contare solo sul sostegno delle strutture pubbliche, senza avere il coraggio di tagliare e ridurre le spese all'interno dei propri uffici e della struttura amministrativa, dove sarebbe doveroso e possibile farlo.