Gli attacchi cerebrali rappresentano la seconda causa di morte nei paesi industrializzati.
Ogni giorno in Europa mille persone muoiono di ictus e circa il doppio riesce a sopravvivere, ma con gravi disabilita'.
L'obiettivo della sperimentazione e' di trattare 1.500 pazienti con l'ipotermia terapeutica, un intervento gia' utilizzato efficacemente per ridurre il danno ischemico cerebrale a seguito di un arresto cardiaco.
Attraverso il raffreddamento del cervello si riduce al minimo il fabbisogno di ossigeno, prevenendo così ulteriori danni. Il progetto vede la partecipazione di 60 universita' ed ospedali in 25 paesi.
Per l'Italia, dove vi sara' il maggior numero di pazienti, sono presenti le Universita' Sapienza e Cattolica di Roma e gli istituti San Raffaele e Niguarda di Milano.