Colonscopia virtuale uno screening meno invasivo

Colonscopia virtuale uno screening meno invasivo

Dopo i 50 anni questo esame è consigliato per giocare d'anticipo sull'insorgenza del cancro al colon

La Colonscopia Virtuale è in grado di studiare tutto il colon e le sue patologie, individuandone precocemente le cause (colite, polipi, diverticoli, neoplasie), senza rischi né controindicazioni.

La Colonscopia  Virtuale è una metodica accurata, sicura e ben tollerata, oggi ufficialmente accettata quale opzione di screening per la prevenzione del cancro del colon-retto.
La Colonscopia Virtuale consiste in un esame TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) della durata di pochi secondi, che non richiede l’introduzione di alcuna sonda endoscopica né sedazione o somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto.
Per prepararsi alla Colonscopia Virtuale il paziente deve soltanto seguire una semplice dieta a basso residuo di scorie (senza frutta e verdura) nei tre giorni precedenti l’esame, senza assumere alcun lassativo, ma solo un agente in grado di “evidenziare” i residui fecali.
Prima di procedere alla TAC il colon viene disteso mediante insufflazione di aria o CO2 attraverso il retto utilizzando un sottile catetere di gomma.
L’aria si riassorbe in poche ore e dopo l’esame è subito possibile tornare alle normali attività quotidiane. I dati acquisiti con la TAC vengono elaborati da potenti software che consentono al radiologo di “navigare” virtualmente all’interno del lume del colon per identificare le differenti patologie.
Nell’analisi delle immagini, un ulteriore vantaggio della Colonscopia Virtuale è rappresentato dalla possibilità di osservare gli organi extra-colici, potendo individuare precocemente altre possibili malattie (aneurismi dell’aorta addominale; tumori renali e surrenalici; linfomi, ecc) potenzialmente letali.
 
Perché farla?
 
A scopo preventivo (screening del cancro colo-rettale): per tutti i soggetti a rischio medio, maschi e femmine, di età superiore a 50 anni, come stabilito dalle Linee Guida sullo Screening del Cancro del Colon-Retto, pubblicate nel Marzo 2008 dall’American Cancer Society.
 
A scopo diagnostico: Per tutti i pazienti che presentano disturbi intestinali che a discrezione del medico potrebbero richiedere uno studio radiologico o endoscopico del colon (dolori addominali, alterazioni dell’alvo, sospetta malattia diverticolare, …)
 
A completamento di un esame di colonscopia convenzionale risultato incompleto
Nei pazienti anziani e/o in condizioni precarie di salute e in coloro i quali abbiano una controindicazione alla colonscopia convenzionale (es. cardiopatici, bronchitici cronici, ecc.)

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