Un tema, quello del sociale, che secondo l'assessore regionale non può essere affrontato se non in continuità con la programmazione sanitaria della Regione.
Marconi plaude al sistema socio sanitario regionale che con una minima parte di incidenza del privato (solo il 5%) è in prima fila con la Lombardia (40% privato) tra le regioni più virtuose nella spesa sanitaria nazionale.
E i tavoli di discussioni sui temi socio sanitari che la giunta regionale pone in essere in questi giorni con le parti sociali, con gli operatori sanitari e con i cittadini, si possono fare proprio perché le Marche hanno i conti in ordine.
Viceversa, nelle regioni commissariate decide un commissario nominato dal ministro della Salute e non c'è alcuna discussione o partecipazione dei territori prima delle scelte.