"Mi avevano detto che tanto a questa età non c'era niente da fare - ha commentato la paziente mentre lasciava l'ospedale, accompagnata da un nipote.Sono stata costretta a farmi assistere giorno e notte perché non vedevo più e da sola non potevo muovermi nemmeno dentro casa. Poi mi hanno suggerito difarmi visitare a Lanciano, dove curano molte persone anziane, e ora non mi sembra vero poter vedere di nuovo".
All'ospedale Renzetti è alta la casistica, al 6%, degli ultranovantenni che hanno ritrovato la vista. Gli interventi,dell'equipe oculistica coordionata dal dottor DomenicoPellegrini, riguardano per la maggior parte la catarattacomplicata, con forme aggravate dall'associazione con altrepatologie oculari o invalidanti, quali Alzheimer, Parkinson,postumi da ictus e malattie che, più in generale, nonpermettono una gestione semplice nel pre e post interventooperatorio