(ma non solo mio, di chiunque vivaddio che si occupi di politica), sul denigrare invece dice il vero: infatti denigrare è cosa ben diversa (ma il dr. Camela forse non lo sa) dal diffamare, perché diffamare significa CREARE una cattiva reputazione diffondendo notizie disonorevoli, denigrare, invece, significa ADDEBITARE ad altri azioni che ne possono offuscare la reputazione.
E quando, come nel caso del dr. Camela, si parla della attività politica che lo ha contraddistinto e lo contraddistingue se si vuole stare nel vero e nel reale non si può non cadere nella denigrazione e il dr. Camela stesso lo ammette visto che non risponde su quelle che lui definisce le mie denigrazioni, non prova neanche a contestarle perché sa che rispondono al vero.
Quanto alla materia Sanità il dr. Camela vorrebbe far credere che lui crede nella Azienda Ospedaliera e che solo lui in concreto starebbe ponendo in essere le azioni per realizzarla: dovrebbe rispondere, per avere un minimo di credibilità (requisito, peraltro, che parlando di lui entra come i famosi cavoli con l’altrettanto famosa merenda) perché mai in ogni caso lui avrebbe votato contro il mio emendamento all’interno della approvazione della riforma della Legge 13? Anche se quell’emendamento fosse stato inutile il suo voto favorevole avrebbe avuto il significato di far comprendere che lui sta dalla parte del territorio Piceno.
Invece , come suo solito, quando doveva schierarsi pubblicamente , votando contro la sua maggioranza regionale davanti a tutti , si è nascosto (come quella famosa sera all’interno della sede di Forza Italia quando non si trovava il terzo consigliere comunale che aveva sottoscritto il documento di sfiducia a Piero Celani…) e dopo qualche mese alla chetichella ha presentato quell’emendamento all’interno del Piano Socio Sanitario che dovendo a breve passare in Consiglio Regionale farà il chiaro sulle sue intenzioni ed anche su di un’altra situazione. Ma lui l’Azienda Ospedaliera Marche Sud la vorrebbe mantenendo i due plessi ospedalieri ad Ascoli ed a S. Benedetto del Tronto o invece sogna insieme ai soliti…amici l’Ospedale Unico di Vallata magari a Spinetoli dando vita ad una bella speculazione immobiliare sia relativamente ai due Ospedali da dismettere e sia al terreno su cui dovrebbe sorgere il nuovo Ospedale?
Quanto agli aggettivi con cui cerca di diffamarmi (non di denigrarmi…) hic manebimus optime con sua buona pace. Malafede, informazioni volutamente distorte, squallidi tentativi contro di lui, ma via dr. Camela non si arrabbi, mantenga il suo faccino volitivo e muova le manine leggiadramente in cerca di ispirazione e cerchi soprattutto di rispondere ad ogni singola denigrazione magari profittando del suo ritenersi uno bino e trino come ha fatto nel caso dell’Ente Quintana.
Il sottoscritto - che vuole - non ha da sfogarsi per delusioni patite e va dormire tranquillo e sereno la sera. Non ha mai certificato disabilità ai suoi congiunti, non ha mai utilizzato fotocopie di permessi di residenti al centro storico, e l’opinione pubblica ascolana ( e non solo) lo sa bene, anche perché il sottoscritto non ha mai tradito le sue idee per avere un futuro politico…