Camela: sull'Azienda ospedaliera Natali fa un altro buco nell'acqua

Camela: sull'Azienda ospedaliera Natali fa un altro buco nell'acqua

Grazie al mio emendamento, l'istituzione dell'Azienda ospedaliera è ora un obiettivo che risulta scritto

A chi fa finta di non sapere rimando ai numerosi interventi pubblici del sottoscritto sul punto.
La situazione riportata dal cons. regionale PDL, Giulio Natali si cala nel contesto della modifica della Legge 13/2003 (Legge di riordino del Servizio sanitario regionale) recentemente dibattuta, con la quale si è inteso  avviare esclusivamente un processo di riorganizzazione interno al nostro sistema sanitario, senza intaccarne lo schema di base e volto a correggere alcuni aspetti, a precisare situazioni, a puntualizzare competenze, ad aggiornare impostazioni,  ecc.
L'emendamento del Natali quindi c'azzeccava poco, ed è stato bocciato dal Consiglio.
Ben diverso invece è stato il contesto nel quale nel marzo scorso io ho presentato, ed è stato approvato,  l'emendamento sull'istituzione dell'Azienda ospedaliera, proposto all'interno del Piano socio-sanitario, che è lo strumento fondamentale della programmazione sanitaria regionale per il prossimo triennio. Per capirci, significa che grazie al mio emendamento, l'istituzione dell'Azienda ospedaliera è ora un obiettivo che risulta scritto, fissato nel piano sanitario e a questo, come ad altri obiettivi, la Giunta dovrà necessariamente attenersi una volta approvato dal Consiglio regionale.
Il Natali sa bene, lui che è entrato in Regione prima di me, nel 2009, grazie all'elezione di Castelli a Sindaco, che tutte le proposte presentate sia dai consiglieri che dalla Giunta decadono se non vengono trattate e approvate entro la fine della legislatura (marzo 2010).
A poco serve quindi reclamare primogeniture fantasma o altro. Contano i fatti. Lascio quindi il Natali alle sue riflessioni.
Una riflessione però voglio farla anche io: chissà se le continue “attenzioni” del Natali verso il sottoscritto non derivino dal suo bisogno di sfogarsi per le delusioni che un po' troppo frequentemente raccoglie.... Ma questo è un problema tutto suo. Sarà infastidito dal mio attivismo?, dalla mia presenza sul territorio e dal riscontro che stanno  avendo  alcune mie idee ed iniziative? Non posso farci niente, mi dispiace per lui.
Se un po' di visibilità positiva mi deriva  dal mio operato, ben si distingue da quella che rincorre il Natali che imbastisce ragionamenti in mala fede, dando informazioni volutamente distorte, evidenziando chiaramente il suo primario obiettivo: quello di denigrare gli avversari politici. Il Natali forse spera che l'opinione pubblica abbocchi ai suoi ripetuti squallidi tentativi. Purtroppo per questo signore, non sarà così.