Roba da non credere davvero: se non si trattasse di Valeriano Camela (già esponente di spicco di Forza Italia, già Presidente per 8 anni del Consiglio Comunale di Ascoli Piceno, già firmatario di una mozione di sfiducia contro sè stesso, già nominato da Spacca rappresentante della Regione Marche nel CdA dell'Ente Quintana nonostante sia sospeso per 5 anni (a proposito di questo entro giugno si discuterà in Consiglio la mia interrogazione in materia) si dovrebbe sbalordire.
Perchè il Camela, caro Guido, ti dovrebbe raccontare come si è comportato nel Consiglio Regionale del 16 novembre 2010 quando si discuteva la modifica della Legge 13/2003 sul riordino della sanità marchigiana.
E, caro Guido, siccome il Camela è consueto nel nascondere le sue idee ed i suoi progetti (domandalo a Piero Celani ed ai consiglieri di Forza Italia al Comune di Ascoli nel 2009), Ti invito ad andare a leggere gli atti di quel Consiglio Regionale in cui la Giunta Spacca, dopo aver presentato una Proposta di Legge sulla Azienda Marche Sud nel luglio del 2009 (recependo quella che Tu insieme a Tonino D'Isidoro avevate già presentato come consiglieri) in quella proposta di riordino non diceva una parola che è una sulla nostra Azienda Ospedaliera.
E il Camela, manco a dirlo (guarda a pag.31 degli atti di quel Consiglio) uso ad obbedir tacendo, rispetto alle esigenze della sanità del nostro territorio, quelle di cui ora si fa vanto, preferì osannare Spacca e la sua Giunta per i buoni risultati economici della sanità regionale non spendendo una parola per protestare per i torti che l'intera Provincia Picena subisce da sempre.
Ma non fece solo questo, quando fu costretto a votare sull'emendamento che il PdL propose per l'istituzione della Azienda Ospedaliera Marche Sud (pag.39) lui, il Camela, votò tranquillamente contro: perchè per lui tra le esigenze del territorio ed i suoi interessi particolari preferisce sempre questi ultimi.
