Si smentiscono e si contraddicono impegni solenni e promesse pre-elettorali (ultima il 23/11/2009) assunti da tutti gli assessori regionali dell’ultimo decennio afferma che  per la “ riduzione della frammentazione …….alcune strutture possano essere oggetto di riconversione”…...” .. per adeguarsi allo standard previsto dei posti letto ospedalieri e residenziali”  e chiudere così  a poco a poco il presidio ospedaliero di Amandola.
Si ricorda che tutti i Candidati  del PD della provincia di Ascoli Piceno alle regionali 2010 , alla presenza del presidente Spacca,in un incontro avvenuto a Montalto Marche il 19/03/2010, sottoscrissero un documento,  presentato dai Circoli delle aree interne,in  cui al punto  8 prevedeva:
“Mantenere e sviluppare in un presidio ospedaliero autonomo l’attuale ospedale di Amandola perché, seppur fuori provincia, rimane un punto di riferimento importante per tutto il territorio interno”.
Si ricorda inoltre che gli stessi impegni vennero assunti dalla Giunta Regionale in un incontro tenutosi ad Amandola nel dicembre del 2009, presenti tutti i Sindaci dei comuni della Comunità Montana dei Sibillini.
I Circoli ritengono che il territorio montano non può prescindere dalla struttura Ospedaliera di Amandola perché unico presidio sanitario delle aree interne.
Impegnano le strutture del Partito affinché quanto previsto dalla delibera n. 17 del 17/01/2011 venga modificato secondo le esigenze e le aspettative dei territori.
I Segretari di Circolo si fanno portavoce della rabbia e della profonda delusione delle popolazione, la quale, pur sollecitata a rimanere nei propri territori per evitare uno spopolamento che causerebbe altri disagi al territorio, viene continuamente privata di tutti i servizi primari. Pertanto, intendono attuare sistemi di ascolto e di coinvolgimento dei cittadini e dare voce alle loro esigenze con tutti i mezzi a disposizione.

I Segretari di Circolo: