Marcucci “Sulla sanità picena tante promesse e pochi fatti”

Marcucci “Sulla sanità picena tante promesse e pochi fatti”

Ascoli - 8 mesi fa, sulle colonne dei un giornale locale il Dr. Battiato dichiarava "Mi hanno convinto, resto al Mazzoni … Ad impedire il mio trasferimento è stato anche il lavoro instancabile e paziente del sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, e dell’assessore regionale, Guido Castelli, nonché del direttore dell’Area vasta 5, Cesare Milani”

“Rimanemmo sorpresi” commenta la responsabile del circolo PD Sanità Ascoli Manuela Marcucci “nel pensare che una brava persona e stimatissimo professionista come il Dr. Battiato potesse credere a una delle promesse da marinaio fatte dalla destra ascolana per bocca di Castelli e Fioravanti.”

“Quando” continua Marcucci “due giorni fa, il Dr Battiato ha dichiarato che nessuno degli annunci è diventato realtà, abbiamo avuto un sussulto di inquietudine. Pur con le differenti vedute politiche speravamo infatti che dalle promesse si potesse passare ai fatti; cosa che però puntualmente non si è verificata”

L’esponente dem lancia un grido d’allarme “Nonostante il lavoro certosino fatto dai precedenti Direttori, temiamo che con il depauperamento costante di servizi e opportunità tutti i migliori professionisti del nostro ospedale scelgano una strada diversa da quella del Mazzoni.”

“Ribadiamo per l'ennesima volta che per avere sul territorio un’unità operativa di Ortopedia e Traumatologia di eccellenza, oltre che di bravi professionisti, c’è bisogno di organico e strutture. Per questo evidenziamo nuovamente la necessità di un ospedale di primo livello sul territorio provinciale, ovunque esso sia collocato."

Continua Marcucci: “Inoltre non ci rimane che constatare amaramente che non si è smesso di portare avanti i progetti di area vasta, creando in maniera ingiustificata (per il cittadino!) doppioni tra l'ospedale di Ascoli e quello di San Benedetto del Tronto, togliendo risorse alla medicina territoriale e all'assistenza domiciliare che invece dovrebbero essere tutelate.”

Prosegue Marcucci: “Pertanto, colgo l'occasione per fare un appello al Direttore Generale Milani: non segua le sirene della politica e non smantelli i servizi del Mazzoni! Nei corridoi ospedalieri sono infatti sempre più insistenti le notizie dello spostamento del reparto di Otorinolaringoiatria a San Benedetto ed è evidente il mancato consolidamento del reparto di Oculistica che rimane a mezzadria tra Ascoli e San Benedetto. La cosa però più preoccupante è che si sono bloccati anche gli investimenti sulle innovazioni tecnologiche, a partire da quelli sulla robotica chirurgica, un'innovazione che sarebbe stata un fiore all’occhiello per tutto il Piceno e non solo. Quest’ultima, appena un anno fa (e lo stesso Dr Battiato ne è testimone) era cosa fatta su input programmatorio della passata Giunta Regionale. Un elemento preoccupante che fa il paio con l’enorme sforamento di budget circa 30 milioni".

Conclude Marcucci: "Non vogliamo speculare sulle gravi mancanze che si stanno verificando da un anno, perché si tratta della salute dei cittadini, ma rimaniamo a disposizione di tutti gli operatori che prestano servizio nella sanità e della direzione generale per esercitare tutte le azioni possibili affinché la destra al governo della nostra regione non riduca l'ospedale Mazzoni a un poliambulatorio.”