Nell’ambito dell’iniziativa nazionale dei “Voucher per la BUL”, infatti, è prevista nelle Marche l’erogazione di oltre 2,3 milioni di euro di contributi per le famiglie, per l’attivazione di connettività a banda ultra larga, di cui solo 1,1 milioni utilizzati, ad oggi.
L’indagine conoscitiva è ancora aperta ad eventuali contributi di nuovi operatori e ad aggiornamenti dei dati da parte degli operatori che hanno già partecipato.
“L’emergenza sanitaria ha fatto comprendere a tutti l’importanza della comunicazione digitale – ha commentato l’assessore Mirco Carloni –. Una maggiore diffusione dell’incentivo del voucher per le famiglie ed una maggiore consapevolezza dei cittadini sull’effettiva copertura di rete disponibile nelle località in cui vivono costituiscono aspetti rilevanti”.