Sono 292 le unità immobiliari del Comune marchigiano che sono state cablate con tecnologia FTTH, la stessa delle grandi città.
Montedinove - La società guidata da Elisabetta Ripa sta realizzando nelle cosiddette “aree bianche” oggetto dei tre bandi Infratel, società in house del ministero dello sviluppo economico, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività a banda ultra larga in oltre 9 milioni di abitazioni, aziende e sedi della pubblica amministrazione. L’infrastruttura rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni. Complessivamente, il piano coinvolge oltre 7mila comuni in tutta Italia.
L’infrastruttura realizzata nel comune di Montedinove è collegata al PCN (Punto Consegna Neutro) installato nel comune di Montalto delle Marche, che accenderà la rete anche dei comuni limitrofi.
I lavori hanno visto la realizzazione di una nuova infrastruttura lunga 6 chilometri privilegiando il riutilizzo di cavidotti già esistenti in modo da non dover scavare su strada. L’86% dell’intera opera è stata realizzata con questo metodo limitando il disagio per i cittadini.
Il progetto di sviluppo nel comune ha previsto il collegamento in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) di 292 unità immobiliari, che possono da oggi usufruire di una rete moderna, all’avanguardia e “a prova di futuro”, perché capace di abilitare tutte le tecnologie finora esistenti.
Open
Fiber è un operatore wholesale
only:
non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma
è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo
l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. I clienti
interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra
quelli presenti sul sito www.openfiber.it)
scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile
da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. Quando
l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà
Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente,
con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale
fin dentro l’abitazione.
Al termine dell’operazione, l’utente
sarà pronto a navigare alla velocità di 1 Gigabit al secondo, e
beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il
telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità generate
dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, che abilita una vera
rivoluzione digitale.