Il sangue viene prelevato, centrifugato, sottoposto ad una tecnica di lavorazione in laboratorio fornisce così 3 volte e mezzo in più la quantità di piastrine contenute all'origine.
Nella sperimentazione è stato poi iniettato sottopelle a 45 pazienti, uomini e donne, affetti da alopecia areata, e si è ottenuta un'interruzione della caduta e si è avuta una ricrescita della chioma al 60%, contro il 26,6% di isoggetti sottoposti invece a cure a base di cortisone.
La sperimentazione è stata presentata al 2/o Congresso Internazionale di Dermatologia.