Discussione inutile sulla revisione del valore del patrimonio nella divisione. Rossi interviene duro
Ora la guerra sensa frontiere al presidente Rossi ha il premio: una provincia persa
'Carissimi, credo che sia opportuno, a questo punto diradare qualsiasi dubbio circa la mia partecipazione alla prossima competizione elettorale del 26 Maggio'.
Ciccanti il burrattinaio dei programmi complessi che poi si sono arenati
Per risanare il debito pubblico eliminare gli enti di secondo grado
Da gennaio 2008 a settembre 2009 sono stati collocati in mobilità più di 3.200 lavoratori
Galosi: «Avevamo chiesto entro il 15 giugno le nuove nomine delle società partecipate»
Eletto presidente del consiglio Armando Falcioni. Assessori ancora senza deleghe
Nessun commissariamento in atto, condivisione e sinergia sulle politiche per il turismo
Il vice presidente Luciano Agostini indica le soluzioni
A questi ed altri errori abbiamo posto mano in questi anni e, soprattutto, dato risposte
Tutte le parti politiche votino il bilancio con senso di responsabilità
L'orientamento del Cal ha messo in evidenza una visione ristretta del problema
Chi pensa di speculare ha sbagliato strada
Il primo cittadino ha preso posizione di fronte alla notizia di sfiducia nei suoi confronti
La Corte dei Conti dà ragione alla Provincia di Ascoli Piceno
"Creare un soggetto, non più somministratore di servizi, ma promotore dello sviluppo"
Nessuna polemica con Ciccanti (Udc) che fa dichiarazioni diverse ogni giorno
Che anni sono stati! Vogliamo ricordare gli oltre 40 milioni di crediti non più esigibili, e cancellati nel 2013? Al nostro arrivo in Provincia abbiamo trovato 80 milioni di debiti. E chi ha amministrato negli anni precedenti la Provincia? Toh! Il Partito Democratico con dieci anni di Colonnella prima e cinque di Rossi poi.
Vogliamo parlare del bilancio approvato senza il parere del collegio dei revisori dei conti? Hai visto mai che dopo l’approvazione si fa subito una variazione per recepire le osservazioni del collegio?
Ne è una riprova la gestione della sanità secondo il verbo di Ceriscioli. L’ospedale unico non è più una priorità. Comunque parliamone (o parlatene) pure, tanto non ci sono i soldi.
E mentre le famiglie e le aziende che hanno avuto fiducia in questo istituto di credito, ora tremano, le Istituzioni tacciono. La Regione Marche continua nel non vedere, o nel non voler vedere, la difficilissima situazione e non una parola è stata spesa dall’attivissimo Presidente Ceriscioli
Il PD ancora una volta riscopre il richiamo della foresta: nel Comune rivierasco spaccato in mille rivoli, l’un contro l’altro armato, in una guerra che dura da anni ormai