Ciccanti, replica del centrosinistra

Ciccanti, replica del centrosinistra

«La città attende progetti che sono "concretizzati" solo sul giornalino comunale»

tanto da augurarsi “un AMEDEO CICCANTIcambiamento di passo”. La lucidità consueta del Senatore accerta uno stallo amministrativo ed un procedere lento e divergente dell’Amministrazione che porta al rischio di “arrivare senza i fatti alle prossime elezioni amministrative”. Non c’è da gioirne, né da concordare con lo stesso: non tanto per le “conseguenze” della ennesima esternazione quanto perché è l’intera comunità cittadina che si trova ancora ad attendere che la politica si metta d’accordo su progetti annunciati, illustrati e “concretizzati” solo sulle pagine del giornalino comunale, su cui appaiono comunque le foto di quattro assessori comunali in quota UDC. Non c’è neppure da ricordare che l’UDC, come suo dovere di partito di maggioranza, ha sempre votato ogni tipo di provvedimento proposto dal Sindaco e quando questo era particolarmente indigeribile ha preferito, l’UDC, nascondersi dietro ordini del giorno di comodo di cui la Giunta se ne è poi fatta beffe (revisione parcheggi SABA e società partecipate, tanto per citare due esempi per tutti). Immaginiamo sia esercizio dialettico l’aver sostenuto, nell’intervista, di essere all’oscuro dell’evoluzione del nuovo PRG: la riteniamo una semplificazione dialettica visto che poi la maggioranza, su cui il Senatore ovviamente non muove rilievi politici, concorda con la Giunta comunale nell’atto di indirizzo (espresso l’8 agosto) per una nuova variante urbanistica in barba a quanto detto in Consiglio e nonostante i “silenziosi” malumori di alcuni consiglieri di maggioranza. Una maggioranza che è in vacanza da tempo e che tutto ha delegato (al Senatore Ciccanti?), anche di esprimersi».