/Piano faunistico, la replica di Assogna a Federcaccia
Piano faunistico, la replica di Assogna a Federcaccia
« Occorre ritrovare uno spirito di collaborazione tra il mondo venatorio e le istituzioni»
bensì una serie di modifiche parziali allo strumento attualmente in vigore. La Provincia, peraltro, in attesa che la Regione approvi le linee guida alle quali il piano deve necessariamente uniformarsi, non avrebbe potuto fare diversamente. Sono del tutto fuori luogo, quindi, le critiche mosse da Federcaccia e da quanti sostengono che non è stato seguito un percorso corretto da parte del nostro ente. La scelta di apportare modifiche parziali al piano era, al contrario, dettata proprio dalla volontà di dare risposte concrete, anche se in via provvisoria, al mondo venatorio. Occorre ribadire che, purtroppo, le diverse posizioni espresse dai rappresentanti del mondo della caccia in seno alla Consulta provinciale hanno determinato il rinvio dell’esame della proposta. Nel sollecitare la Regione ad emanare in tempi rapidi le linee guida del piano faunistico, sottolineiamo il nostro impegno affinché tale strumento possa essere approvato con l’intesa di tutti i soggetti interessati, a partire dalle associazioni venatorie a quelle ambientaliste ed agricole, e comunque prima della stagione venatoria 2008-2009. Un’ultima considerazione, infine, su quanto accaduto per ricordare, semmai ce ne fosse bisogno, che questo tipo di polemiche non aiuta. Occorre, per guardare al futuro con uno sguardo concreto, ritrovare uno spirito di collaborazione tra il mondo venatorio e le istituzioni. Da parte nostra c’è l’impegno a lavorare in tale direzione, siamo certi che anche gli altri soggetti coinvolti faranno altrettanto».